Difetti nascosti in qualche font di Google

I lavori che si trovano su Google Fonts sono di qualità. Il sito si assicura che i font siano completi di tutte le lettere e i segni di interpunzione, siano immediatamente usabili, abbiano una licenza adatta. Eppure qualche difetto lo si trova, qua e là.

Pochi giorni fa ho trovato il Ballet che, sebbene non molto utilizzato perché poco applicabile ad un contesto web, apparentemente ha delle lettere che vengono visualizzate correttamente. Solo che quando vado ad applicare gli effetti Fontwork di OpenOffice, ad esempio per ottenere una scritta con un colore sfumato dall’alto verso il basso, viene fuori che molte lettere sono composte di tratti separati o sovrapposti che non sono stati fusi con tutto il resto. Per questo dopo avere applicato l’effetto si vedono tutti gli incroci, che spesso includono trasparenze che non ci dovrebbero essere. Usare il font normalmente va bene, applicarci gli effetti invece lo rende inutilizzabile. 

 

Notare i trattini orizzontali o lo svolazzo sulla sinistra quando si sovrappongono alle aste, o il raccordo tra la o e la n. Normalmente il contorno nero non dovrebbe attraversare i tratti, né si dovrebbero vedere quelle striscioline trasparenti. Quando si usa normalmente questo font questo difetto non si nota. Quando si applica Fontwork per aggiungere bordi e sfumatura invece diventa troppo evidente.

 

 

Ora ho scaricato un altro calligrafico, l’Herr Von Muellerhoff di Sudtipos, derivante dalla Charles Bluemlein Script Collection, realizzata a partire dagli stili di scrittura che si usavano tra gli anni Trenta del Novecento e la metà del secolo.

Scrivendo in piccolo non si nota nulla di strano, ma quando si va a fare una grande scritta display viene fuori che in corrispondenza della sovrapposizione tra alcune lettere si vengono a creare delle trasparenze che non dovrebbero esserci. Senza applicare effetti, nell’uso consueto del font.

Che problema c’è? Semplice: l’asta della i è stata disegnata in senso antiorario e nessuno ha corretto la direzione. Tutte le altre lettere sono corrette. Quindi ogni volta che la i si sovrappone a una qualsiasi altra lettera si viene a creare quest’effetto indesiderato. È un errore che si può correggere in un attimo, appena il disegnatore se ne accorge. 

Nell'Herr Von Muellerhoff (che si scarica gratis da Google Fonts) al momento si viene a creare questo brutto effetto alle giunture tra la i e qualsiasi altra lettera. Errore banale: il contorno della lettera è stato disegnato in senso antiorario e va in conflitto con gli altri contorni che invece sono corretti. Anche senza applicare effetti particolari.
 

Certo il disegnatore se ne sarebbe dovuto accorgere prima di diffondere il font. Anche un software gratuito come FontForge ha una funzione che si chiama Convalida, che segnala tutti gli errori presenti nel file.

Nel Herr Von Muellerhoff il software segnala Wrong direction anche nel punto e virgola, nella K, in alcuni simboli frazionari e lettere accentate. Compaiono poi vari Missing Points At Extrema e Self Intersecting.

 

 

Prima di mettere in circolazione un font conviene effettuare un controllo automatico degli errori. Anche se certi errori non si vedono a occhio, possono creare qualche problema in alcuni casi. La direzione sbagliata crea aree di trasparenza solo quando due lettere si sovrappongono. L'intersezione dei tratti nello stesso glifo invece crea problemi solo quando si vanno ad aggiungere degli effetti. Questa è una parte della lista degli errori che FontForge individua nell'Herr Von Muellerhoff.

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