Filo cerato

Uno dei problemi dei video artistici che circolano sul web è che non spiegano nulla a chi non è addetto ai lavori. Un profano si trova davanti ad immagini ben montate, con sottofondo di suoni d’ambiente o musica di qualche tipo, e può solo tentare di indovinare cosa sta succedendo.

Bookshelf IV ha pubblicato su Youtube l’anno scorso un video in cui mostra la rilegatura a mano di un quadernino in bianco.

Dopo avere tagliato e piegato i fogli e dopo averli perforati, la persona che esegue le operazioni prende un pacchettino e ne tira fuori un cilindro di una qualche sostanza. Prende poi un lungo filo e lo scorre tenendolo premuto contro il cilindro.

Che sarebbe quest’operazione?

Il cilindro sembra della stessa consistenza di una candela, ma è marroncino. Potrebbe essere cera.

E in effetti cercando sui siti di shopping online filo per rilegatura si trova scritto che si tratta di “filo cerato”.

Su un forum si legge che si possono rilegare in casa i libri con “normale filo da cucito usato doppio; se si ha sottomano della cera d’api o anche solo un pezzo di candela, si può incerare il filo per renderlo più resistente”.

In effetti, sempre sui siti di shopping, si può trovare della cera d’api vergine grezza, di colore marroncino chiaro e di forma cilindrica.

Nel video in questione la legatura viene fatta a mano senza l’ausilio di particolari strumenti: bastano ago, filo, e un paio di fettucce. I fogli vengono posizionati sul bordo del tavolo per controllarne l’allineamento verticale.

Il dorso del libro viene poi spalmato di colla e infine martellato per dargli la curvatura opportuna.

Le operazioni da compiere prima di arrivare al prodotto finito sono molto laboriose: guardie, piatti, capitelli, fodera di pelle, colore dorato sui lati delle pagine, lamina oro a caldo sulla copertina e sul dorso...

Il filmato dura una decina di minuti e mostra alcuni dettagli di queste operazioni.

Vari artigiani in giro per il mondo sono in grado di eseguire queste operazioni.

I più importanti sono quelli che devono fare una nuova rilegatura per preziosi codici antichi, e ovviamente devono conoscere molte tecniche di restauro delicate.

Altri si dedicano a fare una rilegatura più preziosa a libri a cui qualcuno è particolarmente affezionato.

In certi casi si tratta semplicemente di hobbisti che vogliono impreziosire i propri libri.

In questo caso viene rilegato un volume completamente bianco che può essere utilizzato come un diario. Una idea-regalo interessante, senonché qualcuno sul web ha detto di essere un po’ in soggezione: avendo in mano un diario così prezioso, servirebbero dei pensieri profondi da scriverci sopra. E in molti casi ciò che una persona normale ha da dire è troppo banale, e stonerebbe su quelle pagine pregiate.

Tra l’altro, per restare in tema, bisognerebbe scrivere con una stilografica in bella calligrafia, non certo appuntarsi frettolosamente la lista della spesa con una biro da quattro soldi.

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