Saint Carell

In testa alla classifica di Dafont per numero di download giornalieri nella sezione Rétro oggi troviamo un font di Mans Grebach, il Saint Carell.

Si tratta di un serif con contrasto. Le grazie hanno i raccordi curvi, la A e la H hanno un diamante sul trattino centrale.

Il font è un maiuscoletto. Le maiuscole sono molto più grandi delle minuscole e soprattutto scendono sotto la linea di base. Nella versione Clean non interferiscono con le minuscole, mentre nella seconda versione vanno a sovrapporvisi con un sottile tratto che prosegue rettilineo verso destra, in alto o in basso, terminando con una specie di mezzo giglio. La C in questo caso è una lettera particolare, perché avvolge del tutto le lettere successive: nella parola Carell del nome le estremità della C iniziale arrivano fino a metà della R seguente.

Il font viene indicato con licenza gratis per uso personale, e in più è una demo, nel senso che nel file gratuito mancano i numeri.

Il Saint Carell non è il font di Greback più scaricato di oggi. Più in alto troviamo tre script, Lombardia Script, Bachelorette e Simple Thread e al terzo posto un serif all-caps con qualche svolazzo e legatura, il Sinoreta.

Nella categoria Rétro continua a farla da padrone l’American Captain, di Fontry, al secondo posto.

Al terzo trovimao il Magic Retro, di Hans Co, un lettering molto calligrafic.

All’ultimo posto della categoria invece c’è il Chinese Market, di Vladimir Nikolic. Lettere disegnate in maniera geometrica, con superficie tratteggiata e spessore nero 3d.

Ovviamente il tratteggio appesantisce un po’ il file, che pesa 65 kb (il Times New Roman ne pesa solo 1), ma comunque siamo nella norma: il font viewer di Windows, che ha qualche problema con i font particolarmente elaborati, lo apre senza esitazione.

Non c’è nessun sito web che recensisce gli avvistamenti di font che non si trovano sulle piattaforme commerciali, per cui non abbiamo idea di chi li stia usando e come.

Il Chinese Market non sarebbe sgradevole, su un poster stilizzato e con i colori giusti. E per quanto mi riguarda non evoca affatto l’atmosfera del mercato cinese, a dispetto del nome.

Nikolic ha caricato ben 1916 caratteri sul sito. Quello che gli dà più soddisfazioni in questo momento è il Vogue, secondo nella categoria Basico/Serif subito dopo il Sinoreta di Greback, con 5 milioni di download totali. (Il Sinoreta è stato caricato da poco quindi è arrivato appena a 40 mila).

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