Agathodaimon
Agathodaimon è un dingbat creato da Andrew D. Taylor e scaricabile gratuitamente da Font Space con licenza shareware.
È catalogato come runic ma non ha niente di runico: tutti i glifi sono veri simboli alchemici, riprodotti in maniera fedele, sia in versione normale sia in bianco su fondo nero. In quest’ultima versione soprattutto si è cercato di imitare l’effetto delle antiche stampe.
L’ispirazione deriva dai lavori di un certo professor Rudolf Koch, attivo negli anni Trenta in Germania.
L’alchimia era una dottrina medievale che forniva ricette sulla lavorazione dei metalli, dietro le quali erano nascoste complesse teorie filosofiche sulla realizzazione dell’essere umano. Peccato che al giorno d’oggi nessuno ne fornisca le opportune chiavi di lettura, se non in generale.
Mentre i simboli dello zodiaco sono sopravvissuti fino ad oggi e sono riconoscibili da un gran numero di persone, quelli alchemici sono assolutamente misteriosi.
Tant’è vero che lo stesso disegnatore suggerisce usi decorativi: per fare cornici, nei giochi di ruolo, su buste o carta intestata.
Comunque, sullo stesso sito è disponibile la tabella delle corrispondenze: alla B c’è il simbolo del vetriolo, alla G il sale, alla I il sulfuro, alla S l’olio d’oliva, alla T l’arsenico. Alla e minuscola il vetro, alla i l’urina.
La versione in negativo di ogni simbolo è inserita al posto delle lettere accentate o di caratteri tipografici di uso comune: marchio registrato, pi greco, percentuale, sommatoria, radice quadrata...
Dello stesso autore, sul sito ci sono solo altri due font: uno con disegni di foglie d’albero, l’altro con le orme di vari animali. Anche in quest’ultimo caso sono state riempite tutte le lettere dell’alfabeto maiuscole e minuscole, e viene fornita la tabella col nome di ciascun animale.
Su Font Space ci sono solo 7 font taggati alchemy.
Il primo è l’Alchemy di JoannaVu. Lettere maiuscole latine serif con qualche elemento decorativo insolito.
Poi c’è il PotionMaster, stessa autrice, sans monoline in cui alcune lettere ricordano le rune e altre i simboli alchemici.
L’AuldMagick di AgaSilva invece è interessante: sono lettere da manoscritto gotico o giù di lì.
Il Magicstics è uno strano alfabeto nato per un cartone animato o fumetto, dove ogni lettera è ottenuta piegando elementi che mi ricordano colonnine dei mobili.
Infine l’Esoterik e l’Alchemy, entrambi di Cosmorama, raccolgono simboli esoterici di vario genere.
Su Wikipedia c’è una pagina dedicata ai simboli alchemici, ma ne raccoglie solo una manciata.
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