Come cambiare i caratteri standard in OpenOffice

 

Per cambiare i caratteri standard in OpenOffice Writer bisogna cliccare su Strumenti nella barra dei menù, poi su Opzioni. Si sceglie la voce OpenOffice Writer nel menù a sinistra, e poi Caratteri Di Base (Occidentali) nel sottomenù che compare.

Nella finestra compaiono cinque caselle per impostare il carattere da usarsi caso per caso: Predefinito, Intestazione, Elenco, Didascalia e Indice. Accanto è possibile impostare la dimensione.

Aggiungendo la spunta in basso si può fare in modo che le impostazioni siano applicate soltanto al documento corrente.

Nel mio caso sono rimaste le impostazioni di default: Times New Roman 12 per tutto tranne per le Intestazioni, dove c’è un Arial 14.

In OpenOffice Calc il menù opzioni è diverso, ma non mi sembra che ci sia la possibilità di intervenire sul font di Default.

Nel menù generale di OpenOffice, il primo in alto a sinistra nella finestra Opzioni, c’è una scheda chiamata Tipi Di Carattere in cui è contenuta una tabella di sostituzione. Si può impostare il nome del carattere da sostituire, quello con cui va sostituito e inserire la combinazione nella tabella premendo sul segno di spunta verde.

A quel punto c’è la possibilità di aggiungere la spunta alle opzioni Sempre e Solo Schermo.

In basso ci sono le impostazioni caratteri per Sorgenti, Html, Basic e Sql. Nel menù a discesa compaiono solo i font monospace installati, se c’è la spunta sul’opzione sottostante (Solo Caratteri Non Proporzionali). È anche possibile impostare la dimensione.

Mi sembrava di ricordare che era possibile installare dei font da usarsi solo per questo software, non accessibili agli altri programmi, ma non trovo niente in proposito sui motori di ricerca. Per aggiungere font a quelli visualizzati il metodo da seguire è quello di installare i nuovi font nel sistema operativo. In Windows basta aprirli col font viewer (cliccando sull’icona del file scaricato) e poi premere il pulsante installa, oppure cliccare sull’icona col pulsante destro e poi scegliere Installa direttamente, senza aprirlo.

Se OpenOffice è aperto mentre si fa quest’operazione, è necessario chiuderlo e riaprirlo prima che il nuovo nome compaia nella lista.

Quando si lavora su un documento ben preciso, è comodo saper usare il primo menù a discesa che si trova sulla barra degli strumenti Formattazione, dove di solito c’è scritto Predefinito, e la finestra Stili E Formattazione, che si apre cliccando sul primo pulsante della barra oppure premendo il tasto F11.

Nella finestra degli Stili è possibile selezionare tra varie opzioni predefinite, sia per quanto riguarda lo stile del carattere che del paragrafo. Cliccando col destro su ciascuna delle voci è possibile personalizzarla. Di default l’Intestazione 8 è in Arial 10,5, con un rientro del testo e uno spazio aggiunto prima e dopo il paragrafo preimpostati. Si possono cambiare font, dimensione e parametri una volta per tutte. Così ogni volta che dovremo inserire un’intestazione di quel tipo nel documento non bisognerà impostare separatamente nome del font, dimensione eccetera, ma basterà scegliere Intestazione 8 nella finestra che si apre premendo F11, o direttamente nel menu a discesa sulla barra di Formattazione.

È possibile aggiungere degli stili con nomi personalizzati, che hanno un senso solo nel documento a cui stiamo lavorando. Se di tanto in tanto deve comparire un riquadro dedicato ad alcune curiosità relative all’argomento di cui stiamo parlando, possiamo creare uno stile chiamato Curiosità, che si può richiamare direttamente di volta in volta. 

Il metodo rapido non prevede neanche il passaggio attraverso la finestra degli stili. Basta cambiare le impostazioni del carattere a nostro piacimento, convertendo il testo di un paragrafo in un font che abbiamo installato, ad esempio Palace Script, e poi, senza spostare il cursore, cliccare nella casella Applica Stile scrivendoci un nome opportuno, ad esempio Elegante, premendo poi il tasto Invio. A questo punto è stato creato uno stile di paragrafo che prima non c’era, e che ora si chiama Elegante. Possiamo mettere il cursore in qualsiasi paragrafo del testo, cliccare sul menu Applica Stili e cliccare poi sulla parola Elegante che ora sarà stata aggiunta alla lista. Tutto il paragrafo sarà convertito in Palace Script. Ovviamente se vogliamo cambiare una delle impostazioni di questo genere di paragrafo basterà premere F11, cliccare col destro sulla parola Elegante e spostarsi tra le numerose schede in cui sono contenuti i parametri di tutti i generi: font, dimensione, spaziatura, allineamento, capolettera, eccetera.

Il nuovo stile sarà presente soltano nel documento al quale stiamo lavorando. Aprendo un nuovo file gli stili che compaiono sono soltanto quelli di default. Se vogliamo aggiungere anche al nuovo documento uno stile che abbiamo già messo a punto, non è necessario ripetere la procedura da capo. Basta copiare e incollare un testo in quello stile dal documento esistente al documento nuovo. Ad esempio, copiando e incollando un testo in stile Elegante, che abbiamo creato noi, in un documento in cui non c’è nulla del genere, la parola Elegante viene aggiunta in automatico all’elenco degli Stili anche in questo secondo file, con tutti i parametri impostati come nel documento di partenza.

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