Urina

L’alchimia è una disciplina antenata della moderna chimica. Forniva ricette per combinare tra di loro e dividere le diverse sostanze. Queste ricette potevano nascondere però delle riflessioni filosofiche, anche perché l’obiettivo principale dell’alchimia, ossia ottenere oro a partire dai metalli comuni, non è mai stato raggiunto nella pratica. 

Nei trattati alchemici i vari elementi e le varie operazioni erano indicati da simboli particolari e misteriosi.

Volendo stampare un libro di alchimia era necessario realizzare caratteri appositi per i simboli alchemici. Anche se oggi non si usano più, a ciascuno di essi è stato assegnato un valore Unicode ben preciso.

Chi volesse disegnare i simboli e inserirli in un font dovrebbe quindi andare a cercare il blocco dedicato. Spesso però si preferisce realizzare un dingbat in cui i simboli sono al posto delle lettere dell’alfabeto. Infatti non si pensa tanto a ristampare i vecchi trattati alchemici, ma solo a scopi decorativi.

Uno dei simboli era dedicato all’... urina!

Strano ingrediente chimico. Il simbolo è semplicissimo: un quadrato con un punto al centro.

Il suo codice è u+1f755.

Solo 5 dei font di Font Space contengono questo carattere.

Solitamente il punto centrale è tondo, tranne nell’Unifont che è un pixmap.

L’Esoterik di Cosmorama contiene soltanto simboli alchemici (e lettere latine sans con contrasto, per metterci anche i testi).

Il Quivira invece raccoglie 10 mila caratteri (+6): troviamo le scritture cirillica, ebraica, tailandese, georgiana, inuit, ogham, runica, gotica eccetera, e numerosi blocchi di simboli, tra cui le emoticons, il majong, il domino, gli scacchi, l’i-ching e chi più ne ha più ne metta.

Comunque, l’uso dell’urina in alchimia è collegato ad una scoperta importante: quella del fosforo da parte di Henning Brand.

Wikipedia in italiano fornisce la ricetta e i dettagli.

A partire dal 5.500 litri di urina, l’alchimista nel Seicento ottenne 120 grammi di fosforo.

All’epoca sembrò una grande scoperta, visto che il materiale “sembrava brillare di una forza vitale che non diminuiva nel tempo”. Venne però mantenuta segreta. Brand cercava di trovare un sistema per produrre oro a partire dai metalli comuni.

A quanto pare in Unicode non c’è il simbolo alchemico del fosforo. C’è però un ideogramma cinese con questo nome. 

Secondo un blog, il simbolo del fosforo sarebbe un triangolo al disopra di un tratto verticale attraversato da due tratti orizzontali.

Lo stesso simbolo si può vedere anche altrove, nelle raccolte dei principali simboli alchemici, ma chissà perché non fa parte di Unicode.

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