Font per canti tedeschi

Un tale Dr. Ludwig ha raccolto su Youtube un migliaio di canti, marce e inni tedeschi.

Nel video ci ha messo una foto in linea col testo, e le parole della canzone in sovrimpressione, in tedesco e in inglese, usando un font adatto per essere leggibile sullo schermo.

Ma il titolo viene visualizzato in un font caratteristico, che deve evocare immediatamente la Germania. Un blackletter, ma ovviamente non lo scontato Old English, che in effetti non è tedesco, e neanche il Fraktur, caratterizzato dalle famose aste ondulate nelle maiuscole.

Non è lo stesso per tutti i video, si vede qualcosa di particolarmente originale e in certi casi troviamo anche lettere romane. Ma in gran parte sono due i font che si alternano, entrambi disponibili in una versione gratuita, almeno per uso personale, su Dafont.

Il primo è il Traditio Ah di FontGrube Ah, che in effetti si avvicina all’Old English ma ha tutte le punte smussate e le lettere disegnate in maniera diversa: la v è aperta, la N non ha i sottili tratti orizzontali, nella L la striscia bianca che divide in due l’asta verticale non sfocia in alto ma resta chiusa.

L’altro invece si allontana notevolmente dai blackletter a cui siamo abituati. Due gambe su tre nella M sono rettangolari. La terza è curva e termina con una grazia orizzontale.

È il Deutsch Gothic di James Fordyce.

Nei filmati questi font vengono inseriti in bianco con contorno nero ma con un’ombreggiatura all’interno dell’asta, in grigio, in basso e a sinistra.

Un effetto interessante, che se non è fatto a mano necessita di un software particolare, immagino.

Il Deutsch Gothic ha superato il milione di download, solo da questo sito (ma si scarica anche da altri siti). Il Traditio Ah invece non è ancora arrivato a 90mila, e si trova online dal 2013, gratis solo per uso personale.

Nell’ultima giornata il Deutsch Gothic è ancora il secondo più scaricato di Fordyce, con 255 download, dietro il Bloody (lettere tracciate su muro che sgocciolano un po’) e davanti allo Shadowed Serif (catalogato in Fantasia/Western).

Per quanto riguarda FontGrube, i numeri sono molto più bassi. Il più scaricato ieri è l’Hymnus Fg, che serve per comporre dei semplici spartiti usando le normali lettere dell’alfabeto, che vengono visualizzate come note su un pentagramma: 29 download. Segue il Civitype, calligrafico elegante ma a lettere separate, e il Sefer Ah, in cui le lettere latine sono disegnate nello stesso stile di quelle ebraiche.

Nessuno dei due autori ha più di venti progetti caricati sul sito.

L’ultimo della lista, per Fordyce è il Curled Serif, un lavoro che è stato classificato in Gotici/Celtico. È uno stile che definirei lombardic, ma sono solo maiuscole e disegnate con mano un po’ tremolante e senza troppa coerenza.

L’ultimo di FontGrube invece è lo SlimFast Ah, abbastanza indefinibile tanto che si trova in Fantasia/Varie.

È uno strano progetto con le aste verticali di sinistra sottili e quelle di destra spesse, ma in effetti non evoca nessun immaginario e infatti in pochi sentono l’esigenza di usarlo.

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