Come si stampa il New York Times

Le nuove generazioni hanno sempre meno dimestichezza con la carta stampata. Ormai le notizie si leggono su cellulare, pc, tablet. O si ascoltano, o si vedono. Le edicole sono sempre meno.

E comunque l’idea che gran parte del pubblico ha di un centro stampa è abbastanza vaga. Nei film un tempo venivano inserite delle inquadrature delle pagine di giornale che scorrevano veloci fuori dalle rotative per rappresentare il concetto che una certa notizia si stava diffondendo in lungo e in largo.

L’impressione era quella di un meccanismo che procede interamente in automatico. Invece ancora oggi l’intervento delle persone è fondamentale.

Tre anni fa un è stato realizzato un breve  reportage da Insider (4 minuti) che mostra le immagini delle varie fasi della stampa del celebre quotidiano newyorkese.

Si vedono molti tecnici al lavoro per mettere a punto le macchine, per effettuare le regolazioni sui monitor, per manovrare i muletti che trasportano i grandi rotoli di carta alle rotative o i pacchi di giornali già stampati fino ai furgoni.

C’è del personale anche al lavoro per la produzione delle lastre che poi dovranno essere montate a mano nelle rotative. La stanza è illuminata con una luce giallastra per non danneggiare l’immagine impressa su ogni lastra.

Ogni rotolo è incartato: l’incarto deve essere rimosso a mano, così come tutte le parti danneggiate.

E il controllo umano è importante anche per le copie appena stampate: quelle che non sono di qualità vengono eliminate, ed eventualmente bisogna correggere alcuni parametri prima di proseguire.

Commenti

Post più popolari