Thunder Inferno

Nella categoria Gotici di Dafont il più scaricato di ieri è il Thunder Inferno, un lavoro di Mans Greback.

Fa parte della sotto-categoria Moderni, ed è un serif maiscoletto con qualche caratteristica tuscan: la T, la I e la L hanno delle punte ai lati delle aste verticali, a mezza altezza. Ma molte lettere, BCDGOQRS hanno dei tratti verticali sottili che le attraversano al centro, proprio come le lettere gotiche. Entrambe queste caratteristiche si trovano solo nella versione maiuscola delle lettere e mancano nella versione più piccola. Ma ciò che rende gotico questo font sono delle grazie molto aguzze verso l’alto o verso il basso. Lettere come U, V e W hanno la forma di un arco ogivale ribaltato.

Nel font sono comprese anche delle ali per poter fare dei loghi d’effetto. Di solito posizionate al posto delle parentesi, se ne mette una all’inizio della parola e una alla fine. Come mostra anche lo specimen davanti ad uno sfondo di fulmini rossastri.

Non è il font più scaricato di Greback, al momento. Lo superano in quattro: due calligrafici, Picturama Founder e Billion Dreams, un sans all-caps, Toony Sans, e uno catalogato in Vacanze/Halloween, il Devil Candle. Si tratta di un maiuscoletto serif, che alla lontana mi ricorda Benguiat, ma pensato per usi display e con soluzioni più goffe e con grazie aguzze in lettere come CEFJZ.

L’ultimo della lista per quanto riguarda Greback è un calligrafico, Gyllene Elgen, dai tratti delicati ma senza particolare attrattiva.

Per quanto riguarda la categoria dei Gotici Moderni, al secondo posto troviamo il Vampire Wars di Hawtpixel, all-caps semi-serif, seguito dal God Hells, un blackletter pesante e disordinato.

All’ultimo posto di questa lista invece c’è il Black Spot di Kong Font, un blackletter dall’aspetto semplice e beneducato.

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