Chrstmas Reign

Manca poco più di un mese a Natale e un mio vicino di casa ha già decorato l’albero in giardino.

È ora di cominciare a dare un’occhiata ai font natalizi.

Uno che mi incuriosisce particolarmente è il Christmas Reign, di Mans Greback. Il fatto è che è composto di lettere dall’aspetto medievale. In particolare la M ha la forma lombardic, con i due fianchi curvi e l’asta centrale verticale, grazie orizzontali alla base. La E ha la forma di due C una sull’altra. Le estremità delle aste sono biforcute.

Il font è di sole maiuscole, ma presenti in due varianti. Ad esempio la A può avere grazie che spuntano da entrambi i lati, in alto, o soltanto a sinistra. La M è disponibile anche in versione con tre aste verticali parallele.

Nel font ci sono anche le lettere greche e quelle cirilliche.

Ogni lettera non ha nulla di particolarmente natalizio, ma nel font ci sono alcuni glifi per fare atmosfera: un fiocco di neve, un albero di Natale stilizzato, la testa di una renna.

Inoltre è disponibile anche una seconda versione chiamata Deco, che permette di incorniciare le parole con qualcosa che sembra vischio.

Ogni lettera ha un rametto orizzontale sotto e sopra. Scrivendo le parole questi rametti si uniscono tra di loro. Infine si possono aggiungere le decorazioni e le estremità per chiudere la ghirlanda.

Greback è un nome famoso nel mondo dei font gratuiti per uso personale.

Su Dafont ha caricato ben 604 progetti. Il più scaricato di ieri è un calligrafico, Stolen Times, al terzo posto troviamo il Whiskey State, Fantasia/retro, serif a grazie triangolari, strettissimo e con forte contrasto, con un pistolero nel logo e glifi bonus con un leone, un rinoceronte e una tigre.

Al secondo posto, con oltre 2mila download ieri, c’è un altro natalizio, il Merry Christmas. Questo è un calligrafico, e su ogni lettera ci sono alcuni fiocchi di neve. Al posto dei numeri ci sono glifi decorativi: una renna, un albero, un biscotto allo zenzero, un pacchetto, un fiocco di neve, un cuore...

Questo significa che non si può comporre la scritta “Natale 2023”, visto che mancano le cifre.

Questo font è il più scaricato della categoria Natale sul sito, nelle ultime 24 ore.

Al secondo posto c’è il Christmas Bell di Typhoon Type – Suthi Srisopha, corsivo calligrafico ad asse verticale, con riflesso sulle aste in alto a sinistra e decorazioni con pungitopo e campanelle.

Al terzo c’è un maiuscoletto, Home Christmas, di Ahwe Project.

Al quarto il primo dingbat: Lettertype Mies Christmas Icons di Studio Mies. Solito repertorio, outline: albero, pungitopo, ghirlanda, pupazzo di neve, renna, campane, stelle, fiocco di neve...

All’ultimo posto della lista c’è un dingbat, Destiny’s Gingerbread Dings di Destiny’s Lady, biscottini allo zenzero decorati ciascuno in maniera diversa.

Ma quello che mi incuriosisce è il penultimo, Ll Sami Signs, di Markus Schroppel, che in effetti non è un font natalizio. I sami sono una popolazione conosciuta anche col nome di lapponi.

Qui sono raccolti alcuni simboli sciamanici, molti dei quali raffigurano renne.

In effetti sta nella categoria sbagliata. Se uno lo cerca non lo troverà mai. Purtroppo il sito prevede che ogni font sia inserito in una categoria soltanto, senza possibilità di aggiungere altri tag. Evidentemente qualcuno ha pensato che avrebbe ottenuto un maggior numero di download nella categoria natalizia invece che tra i dingbat generici.

Il font è stato caricato nel 2016 e da allora è stato scaricato oltre 7mila volte.

Idea interessante, anche se non si adatta a usi comuni. 

In Italia si potrebbe fare qualcosa di simile con le incisioni rupestri della Valcamonica.

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