Ivan Fedorov
Ivan Fedorov è stato colui che per primo ha stampato libri in Ucraina.
Il suo laboratorio venne aperto nel 1573 a Lviv, poco lontano dal confine occidentale.
La città è nota in Italia col nome di Leopoli.
Fedorov è anche noto per essere il primo stampatore russo. Un monumento dedicato a lui si trova a Mosca, dove è stato inaugurato nel 1909. Lo raffigura mentre con una mano regge un foglio stampato e con l’altra una forma con le lettere in rilievo, appoggiata su uno sgabello dove c’è anche un tampone per l’inchiostratura.
Wikipedia in italiano non ha una voce dedicata a lui.
Il suo primo libro è stato stampato a Mosca nel 1564. Si intitolava Apostolos, ed è un testo liturgico contenente gli Atti Degli Apostoli, alcune lettere ed altri testi riconducibili ai 12 apostoli. Viene letto prima del vangelo durante le cerimonie.
Un’altra opera stampata da lui è la Ostrog Bible in Church Slavonic o lingua slava ecclesiastica.
All’epoca non esistevano cognomi fissi ma patronimici o soprannomi abbastanza instabili. Fedorov si firma in maniera diversa su libri diversi, anche a seconda della lingua in cui sta stampando (Fyodorov, Federowicz...).
L’elenco delle sue pubblicazioni su Wikipedia si apre con Apostolos, Mosca, 1563-64, seguito da due edizioni del libro delle ore, sempre a Mosca, un vangelo didattico, stampato a Zabludow, oggi in Polonia, per conto di un atamano lituano, a cui è seguito un libro dei salmi con liturgia delle Ore.
Il primo libro stampato a Lvov è di nuovo Apostolos, 1573-74, seguito da un Primer, che dovrebbe essere un sillabario.
Wikipedia elenca 13 libri in tutto, l’ultimo dei quali è una Bibbia del 1581.
L’Apostolos stampato a Lvov/Leopoli era composto di 15 fogli senza numero e 264 numerati, in formato 300x195 mm, stampato in due colori. Ne vennero prodotte almeno mille copie, di cui una settantina sono ancora esistenti.
È possibile sfogliare gratuitamente quest’opera su Archive.org.
Nella prima pagina c’è l’illustrazione di un personaggio barbuto che scrive a mano su un foglio, incorniciato da elementi architettonici, colonne, capitelli, un arco in alto.
Le pagine contengono circa 26 righe da meno di quaranta caratteri ciascuna.
La prima pagina si apre con un fregio seguito da una riga in dimensione doppia, caratteri stretti in colore rosso, seguita da tre righe normali in rosso.
A sinistra del primo paragrafo c’è un grosso capolettera rosso, decorato, esterno rispetto al testo e non allineato con niente. Fiancheggia le prime cinque righe.
In tutto il resto del testo sono sempre presenti delle maiuscole a inizio riga in colore rosso, e di tanto in tanto dei titoli o anche parole all’interno del testo colorate in rosso.
Spesso a fine capitolo il testo viene allineato al centro, con righe sempre più corte ottenendo una forma più o meno triangolare che punta in basso.
L’alfabeto è quello cirillico arcaico.
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