Notable
Quest’estate ricorreva l’ottantesimo anniversario dalla fondazione del quotidiano venezuelano El Nacional. Il sito ha pubblicato una foto del numero 1, uscito il 3 agosto 1943. Gabbia rigida, articoli lunghi in prima pagina a caratteri piccoli, fotografie rettangolari a una colonna (su sette) o al massimo a tre. Titoli in caratteri con grazie, normali o slab, e impaginati anche con una certa goffaggine.
La testata del giornale era in caratteri serif con un fortissimo contrasto tra aste sottili e aste molto nere (oggi è in caratteri slab). La caratteristica più assurda riguarda la lettera A, che aveva il versante più spesso a sinistra anziché a destra, una scelta contraria a tutte le tradizioni tipografiche occidentali.
Tra i font di Google uno che ha un contrasto simile c’è: è il Notable, firmato Eli Block, Hana Tanimura e Noemie Le Coz. Ovviamente qui la A è costruita a norma, e la differenza notevole col font del Nacional è che il Notable è un senza grazie.
Comunque, volendo fare un quotidiano con la testata dai caratteri insoliti, questo font va più che bene, l’effetto è simile, anche se le lettere sono più larghe.
La forma delle lettere è ispirata a quelle che si trovano sulle banconote statunitensi, a quanto dice la didascalia. Che linka il sito Notable Women, una singolare iniziativa che mostra i ritratti di cento donne che meritano di essere ricordate, inseriti sulle banconote da un dollaro. In polemica col fatto che sulle banconote americane compaiono solo ritratti di uomni.
Purtroppo Identifont non conosce il Notable, e quindi non abbiamo a disposizione una lista automatica dei caratteri simili.
Nemmeno Fonts In Use ne ha mai sentito parlare.
La firma di Eli Block la troviamo in un solo altro font di Google, il Lacquer, insieme a quella di Niki Polyocan. È uno script stampatello all-caps, con qualche lettera un po’ sgocciolante.
Il nome delle altre due disegnatrici invece compare su Google Fonts solo nel Notable.
Commenti
Posta un commento