Alfabeto Giovani Marmotte
Quando anni fa ho scritto il post sull’alfabeto segreto delle Giovani Marmotte lanciato in Italia negli anni Novanta dalla rivista GM, sul web non si trovava il tabellone per cifrare e decifrare i messaggi. Ora, la foto che ho caricato io compare al primo posto nella ricerca di immagini su Bing e Duckduckgo ma... non compare affatto nella ricerca di Google! Eppure Blogger fa parte della stessa piattaforma! È vero che non pubblicizzo il blog e non taggo neanche i post, ma questo lo sanno anche gli altri motori di ricerca.
Google mostra al primo posto la pagina del Manuale delle Giovani Marmotte con “Il codice segreto dei Dada Urka”, a cui ho dedicato un altro post. È una variante di una cifratura usata in passato dalla massoneria.
Al secondo posto c’è un’altra pagina del Manuale: quella con i segnali marinareschi fatti con due bandierine uguali. Anche questo l’ho citato in un post su questo blog, per via di alcuni font ispirati allo stesso codice, ma non certo con Paperino come figurante!
Manca un altro alfabeto che pure venne pubblicato sul Manuale: quello delle bandiere da issare sul pennone della nave, anche questo storicamente usato in Marina prima dell’invenzione della radio ricetrasmittente e dei faretti per codice morse. Anche a quell’alfabeto ho dedicato un post, dato che qualcuno ci ha creato un font, utilizzabile soltanto sui software che supportano i caratteri multi-colore.
E parlando di alfabeto, il motore di ricerca va vedere anche una pagina del Manuale che contiene ben 45 esempi di monogrammi, ossia quei simboli che si ottengono combinando insieme le proprie iniziali di nome e cognome per ottenere una sorta di logo con cui personalizzare i propri oggetti.
La pagina che ho pubblicato io non risulta, neanche fotografata da altri. Immagino che altra gente abbia condiviso quel ricordo, magari sui social o su qualche altro sito che per un motivo o per l’altro non finisce sui motori di ricerca. Chissà quante cose interessanti ci sono sul web che ci è impossibile trovare a causa degli algoritmi.
Ciononostante, il codice delle Giovani Marmotte non è del tutto sconosciuto a Google Immagini.
Infatti il motore di ricerca restituisce due risultati interessanti che non avevo mai visto.
Il primo è “L’orologio con alfabeto segreto delle giovani marmotte #ragazzinianni90” caricato nel lontano 2014 su Twitter con questa stringata descrizione da Cuxia86. Che non ha ricevuto risposta, e ha totalizzato solo due Mi Piace.
L’altro risultato invece rimanda a Facebook dove ancora prima, nel 2012, era stato caricato lo schema per realizzare a punto croce tutto il tabellone con lettere latine-disegni-glifi stilizzati, suddiviso in quattro pagine col contorno di una pergamena.
Nella stessa collezione erano inclusi altri disegni a tema Giovani Marmotte, da realizzare con la stessa tecnica.
Due condivisioni e sei Mi Piace in tutto
Il tabellone che si può vedere in questo caso è particolarmente interessante perché contiene anche le lettere straniere, che nella prima versione non erano previste. Per la J c’è un jet, per la K un koala (che stilizzato diventa un birillo). La W è un wafer, la X uno xilofono e la Y un barattolo di yogurt.
A luglio scorso uno youtuber aveva dedicato un video di 16 minuti al codice delle Giovani Marmotte. L’immagine fissa di benvenuto conteneva sia un messaggio appositamente scritto usando il codice, sia una foto dell’orologio decifratore. Che non era un orologio, ma un braccialetto a forma di orologio, con una ghiera rotante che permetteva di vedere una lettera per volta con rispettiva traduzione.
Nel filmato vengono mostrate alcune copie della rivista d’epoca, con la tabella che serve per decifrare il codice e le rubriche in cui venivano pubblicate le lettere dei lettori interamente scritte in codice, magari su fogli strappati da un quaderno (all’epoca si scriveva ancora su carta, si imbustava, si attaccava il francobollo e si lasciava il tutto nella cassetta rossa delle Poste...).
Dice l’autore del video che ricorda che le lettere straniere vennero aggiunte solo in un secondo momento, ma non fa vedere quali erano.
La rivista GM – Giovani Marmotte uscì per cinque anni a partire dal 1995. A vent’anni dalla chiusura, è uscito un altro periodico sullo stesso tema, che ha cessato le pubblicazioni l’anno scorso. L’alfabeto segreto però non è stato mai ripreso, ed è in gran parte dimenticato.
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