Christmas Carol

Il mitico, quasi inutilizzabile, Elganoel, come ogni anno uno dei font meno scaricati tra i natalizi di Dafont. Stranamente il suo compagno Boule Noel, dello stesso autore, Gaelleing, ha totalizzato dal 2012 oltre il triplo dei download (20 l'altroieri). E' basato sullo stesso concetto, ma con le lettere disegnate dentro lucine di Natale molto distanziate tra di loro.

Mancano pochi giorni a Natale. Fervono i preparativi. Ieri ho dato un’occhiata a Dafont, nella categoria Natale, per vedere cosa si muove.

Mans Greback sta facendo il mattatore, con due font ai primi due posti: Christmas Carol e Merry Christmas, con oltre 5 mila download giornalieri ciascuno. Entrambi sono calligrafici a lettere inclinate in avanti. Il primo ha uno scintillio sulla i e un paio di uccelletti ai lati del nome, nell’anteprima del sito. Il secondo ha fiocchi di neve tutti intorno alle lettere e una renna a separare le parole.

Il terzo gradino del podio giornaliero era occupato da Heavenly Christmas, di Typhon Type – Suthi Srisopha. Di nuovo un calligrafico, ma a lettere separate e soprattutto con un riflesso bianco che attraversa longitudinalmente le aste, specie quelle verticali. A incorniciare il nome ci sono ai lati stelline e colombe.

Al posto successivo c’è L’Home Christmas di Ahwe Project, il primo stampatello all-caps, con parecchi tratti arricciati.

Seguono due script lucidi (con un riflesso in alto a sinistra), uno a lettere separate, Christmas Balloon, l’altro a lettere unite, Christmas Bell. Entrambi firmati Typhoon Type. Il primo ha ai lati del nome corna di renna, il secondo un nastro con foglie di pungitopo e una campanella.

Alla posizione successiva c’è il PW Joyeux Noel di Peax Webdesign, maiuscole stampatelle innevate nella parte superiore.

Seguono vari calligrafici più o meno nello stile di quelli che abbiamo già visto, poi c’è il Candy Cane, di Michel Bujardet, con lettere disegnate come un bastoncino di lecca lecca (nell’anteprima è in nero, ma non ci vuole niente a colorarlo di rosso una volta scaricato).

Interessante anche il Christmas Three Lights di Brittney Murphy Design, con lettere outline 3d decorate con un filo di lucine natalizie.

Il Magic Christmas di Makna Studio è una sorta di tuscan. Il Christmas Dream di Hatf Type ha maiuscole stampatelle nere con segnetti bianchi all’interno delle aste che riprendono quelli sull’albero di Natale che sostituisce la I.

Il primo dingbat, e unico della top20, è Lettertype Mies Christmas Icons di Studio Mies. Semplici disegnini natalizi: renne, campane, ghirlande, alberi, stelline, un pupazzo di neve.

Col Christmas Lights di Grey Wolf Webworks si può scrivere una parola con le lettere che compaiono su lampadine tutte collegate ad un unico filo elettrico.

Il Santa’s Air Mail è ancora di lettere innevate, ma stavolta sketch 3d, con lati in ombra a mezzitoni.

Come da tradizione, andiamo a dare un’occhiata agli ultimi della lista (grazie a Dafont che ci permette di farlo per scoprire le cose più strane e improbabili!).

All’ultimo posto c’è ancora il LL Sami Signs di Markus Schroppel, che era più o meno allo stesso posto qualche settimana fa, quando ho iniziato a cercare i font natalizi. C’è che non si tratta di un font natalizio, ma contiene simboli sciamanici lapponi che raffigurano spesso delle renne. Ma visto che il sito non supporta la catalogazione per tag, chi cerca qualcosa del genere non la troverà mai nascosta nella categoria Natale, mentre chi vuole fare una scritta per fare un biglietto natalizio pensa che non è adatto.

Al penultimo posto c’è l’Elganoel di Gaelleing, che era il peggiore già l’anno scorso e per cui nutro una certa affezione. Lettere corsive calligrafiche strette dentro stelline storte disegnate a mano, che si fa fatica a leggere. Gli voglio bene proprio perché non è adatto a fare una scritta leggibile.

Più su troviamo due dingbat a firma Kat’s Fun Fonts: Kr Christmas Candles e KR Christmas 2002. Il primo sono candele natalizie disegnate in stili diversi. Il secondo, disegni a tema natalizio ma in uno stile poco idoneo ad essere riconosciuti al volo.

E concludiamo col Classic Xmas di Manfred Klein. Che sono lettere maiuscole stampatelle irregolari, inserite dentro un contorno quadrato coi lati curvi. A me fa venire in mente la categoria Romano/Greco. Ma la particolarità è che in questo caso è stato aggiunto su ognuna di queste... pietre (?) il disegno fatto a mano di un angelo, un Babbo Natale, un ramo di abete. Qualcosa di molto semplice e talvolta spudoratamente copiaincollato e ridotto senza mantenere lo spessore del tratto. Klein, che mi combini?!?

La palma di peggior font natalizio di quest’anno forse possiamo darla a questo. Che a differenza dell’Elganoel non mi ispira troppa simpatia.

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