Love Story

San Valentino è ancora lontano ma la categoria dedicata su Dafont registra sempre numeri a tre cifre. I primi 18 font della lista superano i cento download giornalieri.

Al primo posto oggi c’è un classico, il Fiolex Girls, autore sconosciuto, con cuoricini nelle maiuscole e sulla i.

Al secondo posto un calligrafico più disordinato, Valentine Surprise, di AEN Creative Studio, che ha dei cuoricini molto meno appariscenti, sulla i e sugli svolazzi da aggiungere ai lati della parola.

Al terzo posto c’è il Love Story di NJ Studio, fatto di lettere stampatelle, sans, con contrasto, e con una colonna di cinque cuoricini bianchi nell’asta verticale di ciascuna lettera. O numero. O simbolo. Incluso il punto o la virgola, dove ci entra un cuoricino solo, l’apostrofo o il segno +, dove ce n’entrano due. Le uniche eccezioni sono, chissà perché, le chiuse parentesi, che non sono disegnate in maniera speculare alle aperte parentesi, ma sono lasciate coi tratti sottili.

Il Love Story è il secondo font più scaricato di NJ Studio, oggi. Al primo posto c’è il Sunday Best, che è la stessa cosa, ma senza cuoricini nelle aste.

Al terzo posto c’è un calligrafico, il Present.

La fonderia ha caricato 67 progetti sul sito. All’ultimo posto c’è il Besans, catalogato in Script/Manoscritto, ma che starebbe bene anche nel settore fumetti.

Cercando su My Fonts tra quelli taggati Hearts vegono fuori tanti risultati che coi cuori non hanno assolutamente nulla a che vedere.

La prima eccezione è il Cute Letters di Harald Geisler che è un serif stampatello tracciato a mano, dove qua e là possono comparire cuoricini, vuoti o pieni, o ci si possono mettere legature a forma di cuore dopo la s.

Il carattere è disponibile anche nella versione Heartless, senza cuore, in cui appunto c’è soltanto la forma base delle lettere.

Identifont conosce il nome di questo font, ma non ne mostra l’anteprima.

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