Tres Hombres

Qualcuno sette anni fa ha chiesto su Reddit di identificare il font usato per l’album Tres Hombres dei ZZ Top.

La forma delle lettere è quella a contrasto inverso, con aste verticali sottili e grazie orizzontali spesse in maniera spropositata. Uno stile che andava di moda nell’Ottocento, e che non ricordo perché qualcuno chiamava “italiano” (non in Italia).

Qui però troviamo una decorazione trasparente: una linea zigzagante orizzontale spessa con dei puntini, nella parte bassa delle lettere, e la stessa cosa nella parte alta, sui tratti ascendenti, con l’aggiunta di una linea zigzagante sottile.

Parte del font o aggiunta dal grafico? Chissà.

Su Reddit nessun è stato in grado di fornire una risposta adeguata. Anzi, l’unica risposta suggerisce un font western gratuito preso da Dafont, che si chiama Western e che ha delle grazie slab ma biforcute e delle punte a mezz’altezza sulle maiuscole. Uno stile che in inglese viene chiamato tuscan, e che non è proprio la stessa cosa.

Al forum di What The Font nessuno ha mai posto la domanda. O meglio, un tale aveva preso questo album ma solo per chiedere quale font era stato usato per scrivere il nome del gruppo. Non ha mai risposta.

Ci si può rivolgere ai servizi di riconoscimento automatico, ma senza troppa fortuna.

What The Font restituisce tutti risultati senza decorazioni interne alle aste.

Al primo posto c’è un font chiamato Barnum, di Victory Type, una fonderia fondata alla fine degli anni Novanta.

Che effettivamente ha una e con estremità inferiore all’insù. Ma che non ha lo spigolo a destra. La r invece ha la punta all’ingiù, mentre quella che vediamo sull’album ha un tratto che è praticamente a bottone, ossia circolare. Comunque, lo spessore delle grazie non è esagerato.

Nessuno dei font della lista ha grazie così esageratamente spesse.

Provo a scorrere l’intera lista di font Western su Dafont. Sono solo tre pagine da 200.

Purtroppo non hanno ancora inventato un sistema per separare i font completi da quelli di sole maiuscole. E sono molti ad essere composti di sole maiuscole.

Ce ne stanno vari che hanno le grazie spesse in alto e in basso, ma noto una cosa: di solito il tratto orizzontale della T è spesso, mentre sull’album dei ZZ Top è sottile e sono le grazie ad essere spesse, pur essendo verticali.

Mi pare che nessuno dei font disponibili abbia una b con grazia superiore dello stesso spessore di quelle superiori delle maiuscole. 

L’album è datato 1973, ben prima che arrivassero i font digitali.

Visto che il miglior risultato finora è il Barnum, cerco tra i font simili su Identifont.

E arrivo al Manicotti, disegnato da David Jonathan Ross soltanto nel 2006-2010 (DJR), ma ispirato ai caratteri in legno del diciannovesimo secolo.

Che a quanto pare stava anche su My Fonts ma è stato tolto.

È ancora su Type Network.

Ha notevoli punti in comune con quello della copertina di Tres Hombres, ma anche notevoli differenze. La grazia superiore della b è spessa sì, ma strettissima. Come sono strette le grazie superiori della T, in contrapposizione ad un’asta orizzontale molto spessa.

Lo spazio delle aste e grazie orizzontali si sovrappone con quello della x minuscola.

La r ha un tratto che curva all’ingiù invece di essere circolare.

La s ha grazie rettangolari che puntano verso l’alto e il basso alle estremità (speroni?) mentre nella scritta sull’album la lettera è pressoché sans.