Trip Sans. Coign
Il sito Tripadvisor, che fornisce informazioni e recensioni sulle mete turistiche, è impaginato in Trip Sans, un sans serif geometrico con la a in stile Futura, ma con la t con estremità inferiore ricurva ed M coi tratti esterni paralleli.
Il copyright del file è intestato a Tripadvisor LLC, mentre come fabbricante e designer viene indicata Colophon Foundry.
Il font non è in commercio, anche se credo si possa rimediare sui siti pirata.
Il sito ufficiale gli dedica una pagina, tra le tante dedicate ai progetti custom.
Il font è disponibile in quattro pesi, Regular, Medium, Bold e Ultra, più nella versione Mono, che è quella che ho notato per prima perché compare nelle pagine del sito quando le vedo da cellulare.
Visitando il sito da computer non compare, sostituita dal Regular.Non ho capito bene perché: nel codice trovo scritto font-family: var(--ta-sans-serif) !important; che dovrebbe richiamare due versioni del Trip Sans prima di Arial, sans-serif; ma la parola Mono non compare mai.
Le lettere si fanno notare: l’estremità inferiore della l è curvata a U, metre la r ha il tratto sporgente pressoché orizzontale.
Identifont dice che Colophon è nata nel 2009 grazie a Anthony Sheret e Edd Harrington ed è basata a Londra e Los Angeles.
Tra i font più popolari di questa fonderia, il sito ricorda al primo posto l’Apercu (sans-serif), al secondo il Grenette (serif con e alla veneziana) e al terzo posto il Coign 11 Thin. Un progetto così assurdo che il nome nell’anteprima non si riesce a leggere, per quanto è stretto.
Inutile dire che ci clicco sopra senza indugio. L’anteprima è la più strana che abbia mai visto. Le lettere sono alte quanto l’intera immagine, dove di solito ci entrano cinque righe. Le lettere dalla A alla Q occupano tutta la metà sinistra del rettangolo. La metà di destra è riempita con la seconda parte dell’alfabeto maiuscolo, l’alfabeto minuscolo, i numeri e i segni di interpunzione e simboli vari.
È totalmente illeggibile, anche se si intuisce la forma delle lettere.
L’anno in cui è stato diffuso è il 2021, la firma è quella di Sheret e Harrington, può essere acquistato solo dal sito della fonderia.
“Uno dei più alti sans-serif per spazi stretti”, dice la didascalia, con tanto di link.
Al momento il sans è il più stretto in assoluto, tra quelli conosciuti dal sito.
Al secondo posto c’è il Cinderblock 400, 2015, Stefan Kjartansson, YouWorkForThem.
Seguono altre versioni del Coign, con numeri e larghezze sempre crescenti.
Incredibilmente Fonts In Use raccoglie cinque usi di questo carattere, ma non nella versione più stretta. Le versioni utilizzate restano sempre molto leggibili.
L’Apercu è il font più segnalato al sito tra quelli di Colophon, con ben 87 usi. Stacca di molto il Basis Grotesque (47) e lo Space Mono (44), oltre che la versione Mono dello stesso Apercu. (Vado di fretta e scrivo il nome con la c normale; in realtà si scrive con la cediglia).
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