Stampa con lastra gel

Su Youtube si trovano vari video che spiegano come trasferire foto su carta usando una lastra di gelatina o gel (gelly plate, in inglese).

Si possono usare le foto delle riviste patinate. La gelatina viene cosparsa con i colori acrilici. Poi ci si appoggia la foto, che assorbirà l’inchiostro in tutte le parti chiare. Infine si appoggia il foglio bianco sulla lasra, che assorbirà l’inchiostro rimasto, ossia quello delle parti scure.

Non c’è bisogno di nessuna pressa: basta strofinare il foglio sull’altro lato per esercitare pressione.

Si possono fare vari passaggi con colori diversi per ottenere effetti creativi.

Ovviamente il risultato è tutt’altro che di qualità, ma tanto serve per scopi artistici.

Si possono usare anche foto personalizzate ottenute con stampanti laser.

Non bisogna aspettarsi che tutto funzioni al primo colpo: chi non conosce la tecnica può ottenere risultati deludenti. È necessario sperimentare, oppure trovare i suggerimenti giusti da chi ha già esperienza in materia.

Una tecnica artistica può essere quella di aggiungere a mano inchiostri di vari colori dopo avere trasferito la foto stampata sulla lastra.

Insomma, i dettagli sono quelli della foto mentre i colori sono quelli aggiunti a mano.

Ogni stampa è unica.

Applicando la tecnica nella maniera giusta si possono ottenere risultati molto suggestivi.

Non è necessario ribaltare l’immagine quando si stampa, perché dal foglio uscito dalla stampante al gel l’immagine si ribalta una volta, e dal gel alla carta si ribalta di nuovo, tornando normale.

Comunque è necessario un po’ di editing digitale. Visto che l’inchiostro in eccesso viene tolto dalla lastra solo laddove non è presente il toner della stampante, e che la scelta è fra togliere e non togliere, è bene convertire l’immagine in bianco e nero. Sulle parti nere il toner è presente, quindi la carta non assorbe l’inchiostro in eccesso, sulle parti bianche non c’è toner, quindi la carta può assorbire l’acrilico che è stato messo sulla lastra. È anche importante intervenire sul contrasto, per fare in modo che ci siano parti totalmente bianche e parti totalmente nere.

Si può convertire l’immagine in mezzitoni, per ottenere sfumature intermedie tra nero e bianco.

Stampare due volte la stessa immagine stesso foglio permette di avere il doppio del toner sulla carta e migliorare il risultato.

Ci sono trucchi per staccare la carta che non si vuole staccare, e per pulire la lastra dopo aver terminato.

Qualche preoccupazione riguarda l’aspetto legale: l’autore della foto originale può fare causa se vede il suo lavoro inserito in un’opera d’arte?

Un’artista non è un’avvocatessa, quindi dà su Youtube consigli generici. Lei usa solo le sue foto. Se non bisogna vendere il prodotto si può stare relativamente tranquilli. Se si effettuano abbastanza modifiche da ottenere qualcosa di completamente diverso dall’originale, per qualità e funzione, è difficile che qualcuno abbia da ridire.

Tra le altre cose, si vede nel filmato il ritocco dell’immagine usando l’intelligenza artificiale. Nella foto della vetrina di una vecchia bottega italiana, si può chiedere al software di inserirci una diversa pavimentazione stradale, o di aggiungere la facciata del palazzo nei piani superiori.

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