Ricognizioni abusive!
Il più popolare podcast su Youtube che parla di rally in Italia è Service Park.
Gli autori vendono anche adesivi, felpe, magliette a tema, col logo della trasmissione o con scritte divertenti.
Una maglietta che si vede spesso nei filmati riporta la scritta “Ricognizioni Abusive”. Infatti nelle competizioni di questo tipo i piloti non possono percorrere le strade su cui si svolgerà la gara se non un numero limitato di volte e in orari prestabiliti dall’organizzazione. Chi viene trovato sulla strada in orari non previsti viene sanzionato. Sono queste le “ricognizioni abusive” a cui gli autori fanno scherzosamente riferimento.
Proviamo ad identificare i font usando il servizio di What Font Is.
Cominciamo dalla scritta “Ricognizioni”, che è in un sans-serif stretto, all-caps.
Tra i primi risultati trovo lo Yanone Kaffeesatz di Yanone, che si trova in download gratuito su Dafont in quattro pesi: Thin, Light, Regular e Bold, senza corsivi. La licenza sarebbe 100% gratis.
La risoluzione della foto non è un granché ma a giudicare dalla curvatura della gamba della R, dalle estremità superiori di C e G, dalla grazia accennata sulla Z e da qualche accenno di inktrap, direi che ci siamo.
E la scritta “Abusive”? Questa è in inchiostro rosso con bordo nero, per giunta sovrapposta alla scritta precedente.
Provo a inviare lo stesso qualche lettera, ma senza fortuna.
Certo, se la prima riga è in caratteri presi da Dafont, forse anche la seconda...
Mi preparo a scorrere centinaia di risultati, ma non devo andare lontano. Nella categoria Script/Graffiti infatti al quarto posto trovo l’A Dripping Marker, di Wick van den Belt, che è proprio quello che stavo cercando. Licenza 100% gratis, di nuovo.
Questo viaggia al ritmo di oltre 800 download giornalieri, mentre lo Yanone era fermo a quota 40, ben lontano dagli 800 necessari a entrare nella top 20 della sua categoria, Basico/Sans serif.
Solo che il nome Yanone mi pare di averlo sentito già da qualche parte, e in effetti mi accorgo che è uno di quelli che si possono scaricare da Google Fonts, e per giunta in versione variabile.
Tra i miei appunti trovo anche scritto che c’è qualcosa che non mi torna: questo font è il più stretto tra quelli che supportano il cirillico, ma mentre la I maiuscola cirillica è una normale N ribaltata, la minuscola ha la forma della u.
Immagino sia una cosa voluta, ma mi sembra strano, perché tutti gli altri stampatelli che supportano il cirillico hanno la i minuscola che è la versione piccola di quella maiuscola.
È nel corsivo calligrafico che la i cirillica ha la stessa forma della u, talvolta anche nella sua versione maiuscola. Su Google Fonts ce ne sono vari esempi, il primo dei quali è il Pacifico.
Il primo ad avere una i cirillica a forma di u è il Comfortaa di Johan Aakerlund, che è stampatello ma ha scelto per le sue lettere delle forme un po’ alternative. La l cirillica per esempio è a forma di v capovolta, mentre solitamente questa lettera ha una forma a ponte, con un tratto orizzontale in alto dalle cui estremità scendono due tratti verticali, quello di sinistra curvato in punta.
Anche nel Cormorant Garamond la l cirillica ha la forma di una v capovolta, ma qui la i è normale.
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