Favorit
Sul sito di video Dailymotion è in uso un font che viene chiamato ABC Favorit.
Una caratteristica che mi colpisce è che l’8 ha l’occhiello superiore più grande di quello inferiore.
Una caratteristica abbastanza insolita.
Dice Identifont che il Favorit è stato disegnato nel 2020 da Johannes Breyer, Fabian Harb ed Erkin Karamemet per Dinamo e può essere acquistato sul sito della fonderia.
Altre lettere hanno delle particolarità: Q, j e y hanno il tratto inferiore rettilineo orizzontale. La & nasce dalla legatura tra una E formata da due c una sull’altra unita con una t cruciforme.
I simboli di dollaro, sterlina ed euro hanno i tratti aggiuntivi obliqui anziché verticale (nel primo caso) o orizzontali (negli altri due).
Ricordo che anni fa avevo notato che nell’ora del Tg5 l’8 aveva l’occhiello superiore molto grande, ma lì l’1 aveva le grazie in basso, cosa che non avviene nel Favorit.
A dire la verità esiste anche un Favorit Mono, dove l’1 ha le grazie slab in basso, ma lì lo 0 è barrato mentre nel Tg5 non lo era.
Il sito della fonderia è impaginato in maniera creativa. Per chiedere all’utente se accetta i cookies compare una mano con una sorta di biscotto che fluttua su e giù col bigliettino “Accept Cookies?”
Il Favorit è disponibile in tutti i pesi tra Light e Ultra, compresi i corsivi, più in versione Compressed, Condensed e mono in tutti i pesi e con corsivi, più le versioni Extended ed Expanded, ma solo tra Light e Bold e senza corsivi. A queste si aggiunge la Lining, in tutti i pesi, dove i tratti discendenti delle minuscole diventano la sottolineatura.
Inoltre vengono supportati cinque alfabeti stranieri: cirillico, greco, ebraico, arabo e hangul.
Hangul? Chi era costui?
Dalla forma delle lettere mi ricorda il coreano.
Infatti è la scrittura che si usa nelle due Coree (anche se in Corea del Nord viene chiamato chosongul).
Questa scrittura è stata inventata nel quindicesimo secolo per sostituire quella cinese.
A differenza di quest’ultima si tratta di una scrittura fonetica. Ogni carattere rappresenta una sillaba, ma la sua forma non è costruita in maniera arbitraria, bensì sommando insieme i due o tre suoni elementari che la compongono.
Insomma si tratta di un vero e proprio alfabeto fonetico composto da 19 consonanti e 21 vocali, solo che questi segni non vengono scritti in sequenza uno dopo l’altro come nell’alfabeto latino ma raggruppati in blocchi sillabici.
Anticamente si poteva scrivere dall’alto in basso e da destra a sinistra, come il cinese, mentre oggi viene scritto comunemente da sinistra a destra, con tanto di spazi tra le parole e punteggiatura in stile occidentale.
Per quanto riguarda il Favorit, FontsIn Use scrive che è in circolazione dal 2016. Il supporto per le scritture non latine però è arrivato solo negli anni successivi.
Le segnalazioni di questo font in uso sono ben 95.
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