Irish Independent e Connacht Tribune
Negli ultimi due giorni mi sono soffermato sulle prime pagine storiche che si possono vedere sul sito Irish Newspaper Archives (gratis solo le miniature; per le pagine complete bisogna abbonarsi).
Dopo Belfast News Letter e Irish Examiner, oggi diamo un’occhiata all’Irish Independent.
Qui si parte dal 1905, è più recente degli altri due.
La pagina è già inizialmente a otto colonne, e ci sono illustrazioni pubblicitarie, a volte da una o due colonne, a volte anche da tre.
Il nome del giornale è scritto in stile gotico con lettere strette.
La scritta è molto piccola rispetto alla pagina, per non rubare neanche un centimetro quadrato alle inserzioni a pagamento.
Come per gli altri giornali inglesi che abbiamo visto, la prima pagina è rimasta dedicata alla pubblicità fino a tempi recenti, cosa impensabile per quanto ci riguarda.
Scorrere le prime pagine non rende minimamente l’idea di quello che sta avvenendo nella società.
Quando inizia la seconda guerra mondiale ci rendiamo conto che sta succedendo qualcosa solo per il fatto che spesso spariscono tutte quelle esuberanti illustrazioni che riempivano la pagina, e restano solo le otto colonne fitte fitte di testo, lasciando alle immagini solo uno spazio limitato.
L’economia era a rotoli e forse la carta razionata.
Dopo la guerra ritornano le pubblicità in grande spolvero.
Anche per questo giornale l’anno della svolta è il 1961. Finalmente ci sono le notizie in prima pagina, con titoli in maiuscolo romano, in corsivo e perfino in sans serif. Ci sono anche le immagini, in bianco e nero. Le colonne sono ancora nove. Lo spazio che resta bianco è di più rispetto a prima. Nella testata compare anche l’arpa, simbolo dell’Irlanda.
Nel 1969 finalmente viene abbandonato il gotico: ora il nome è scritto in un serif moderno.
Dall’89 l’arpa viene rinchiusa in un rettangolo scuro nella manchette di destra.
I colori arrivano tardi, solo nel 2005. L’arpa è tutta in verde.
Il serif del nome diventa sempre più pesante finché nel 2023 viene sostituito da qualcosa che ha le caratteristiche del sans e che è in colore blu-verde, così come l’arpa.
Se per anni la prima pagina è stata caratterizzata da una foto che attirava l’attenzione, un unico titolo laterale e vari paragrafi di testo, ormai è diventata solo una vetrina dei contenuti. C’è un titolo in black, una foto, e le varie civette degli articoli che si possono trovare all’interno.
Peccato che dal sito non si può sapere quali sono le dimensioni attuali della pagina e quelle storiche.
Alcuni dei giornali presenti sul sito sono ormai scomparsi.
Altri sono stati fondati solo di recente.
Ma molti hanno una storia molto lunga, pur essendo stampa locale.
Per esempio il Connacht Tribune inizia le pubblicazioni nel 1909.
Già otto colonne, con pubblicità.
Il nome è scritto “The” in piccolo al centro e “Connacth Tribune” in qualcosa che sembra un sans serif stretto, maiuscoletto, con uno stemma al centro che separa le due parole.
Illustrazioni non troppo frequenti, la pubblicità principale è sempre della stessa azienda, Moon’s.
Questo giornale è più lento degli altri a reagire. Le news in prima pagina arriveranno soltanto nel 1965. Il nome del giornale è ora in sans serif stretto grassetto, ma mantiene la stessa conformazione con lo stemma al centro, sotto il “the” piccolo.
Nel 1995 il nome è in una specie di stencil all-caps, mentre lo stemma è diventato piccolo in alto.
I colori arrivano nel 2004, e viene scelto il rosso per il nome del giornale.
Nel 2009 un serif più largo, con lo stemma che scende in mezzo alle parole.
Cambio di serif nel 2013, poi nel 2014 arriva la rivoluzione: si spezza in due il nome: “Connacht” nella prima riga, lo stemma e la scritta “Tribune” nella seconda. Il tutto è largo due terzi della pagina, per dare la possibilità di inserire i contenuti a destra del nome.
Il font scelto è abbastanza fantasioso, con la C che sembra uno spicchio di luna e la gamba della R che scende sotto la linea di base.
Le pagine vengono ora impostate con una grande immagine a tutta larghezza col titolo sovrapposto in bianco, un paio di pubblicità in basso, pochi paragrafetti al centro e pochissimi strilli per le altre notizie.
E questa è l’impostazione che è stata mantenuta fino ad oggi.
Mi piacerebbe che ci fosse un sito del genere anche per i quotidiani italiani, per avere una panoramica sulla storia della nostra stampa, ma a quanto mi risulta non c’è niente del genere.
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