L’Irish Examiner

Sul sito Irish Newspaper Archive è possibile consultare parecchi giornali irlandesi. Il sito è a pagamento, ma un visitatore di passaggio può sfogliare la miniatura delle prime pagine per vedere come è cambiata la grafica nel corso del tempo.

Ieri ho visto il News Letter, giornale di Belfast, ancora oggi esistente, che affonda le sue radici nel lontano 1734. La forma giornale all’inizio era ancora rudimentale. Le colonne erano solo tre, senza foto e senza titoli. Il nome del giornale era scritto in normali lettere romane, neanche in grassetto. E con la s lunga.

Nella seconda metà dell’Ottocento venne usato lo stile gotico, poi abbandonato all’inizio del ventesimo secolo.

Nel caso dell’Examiner invece il gotico si è usato dal 1841, e si usa ancora adesso.

Il primo nome del giornale era “The Cork Examiner.”, col punto finale come si usava all’epoca.

Il numero del 1841 che possiamo vedere era già a sei colonne. Senza immagini e senza titoli, ma almeno il nome era in peso black, alleggerito negli anni successivi quando si è usato pressoché l’Old English.

A differenza del News Letter, qui vediamo una prima pagina molto più esuberante: alcune pubblicità sono illustrate già a partire dal 1916. Nei decenni successivi colonizzano tutta la pagina. Ad esempio colpiscono quelle di abbigliamento nella moda dell’epoca. A un certo punto cominciano anche ad apparire le foto.

Non ci sono le notizie, certo. Nel 1940 è iniziata la guerra, e a centro prima pagina magari uno ci trova lo spot delle torte natalizie. In quell’anno scompare il punto dopo il nome.

La prima pagina pubblicitaria va avanti fino al 1960. Nel 1961 finalmente vediamo articoli, fotografie, titoli a tutta pagina in caratteri serif maiuscoli, coi sommari in minuscolo e gli occhielli in corsivo.

Nel 1968 i titoli in maiuscolo lasciano il posto a quelli in grassetto minuscolo, per tornare di nuovo per un po’ prima di essere abbandonati.

Il giornale è arrivato ad avere nove colonne, ma nel 1996 siamo scesi a sette. Quell’anno si cambia il font del nome, gotico ma con un riflesso, e soprattutto sparisce il riferimento alla città. Ora il giornale si chiama “The Examiner”.

Nel 2000 sparisce l’articolo determinativo e arriva la nazionalità: il nome diventa “Irish Examiner”, e tra le due parole ci viene messa la mappa dell’Irlanda (intera).

Quest’ultima sparirà già l’anno successivo.

Nel 2004 arrivano i colori.

A differenza del News Letter, l’Examiner non ha avuto periodi in cui ha puntato su titoli scandalistici e grosse immagini che lasciano poco spazio al resto dei contenuti.

A quanto pare ancora oggi sarebbe di sette colonne di testo, con un’immagine d’impatto a centro pagina, titoli piccoli che a malapena attirano l’attenzione e paragrafi su paragrafi di testo.

Sembra quasi venire ancora da un’altra epoca.

Peccato che dal sito non si possano dedurre le dimensioni attuali della pagina.

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