Deepdene

Il Linden Hill di Barry Schwartz, che si può scaricare da Google Fonts, è il revival di un serif disegnato da Frederic Goudy che si chiama Deepdene. Si trova su 58.700 siti, al momento, ed è stato servito da Google 697 mila volte nell’ultima settimana.

L’originale, il Deepdene, ha meritato una sua pagina su Wikipedia in inglese. È stato disegnato tra il 1927 e il 1933. Fa parte del genere old-style, con poco contrasto e asse obliquo.

Il corsivo ha l’asse quasi verticale.

Venne prodotto all’epoca dalla Lanston Monotype e usato spesso per il testo dei libri.

Il nome Deepdene è collegato con quello del posto dove viveva Goudy.

Nell’articolo c’è un paragrafo che raccoglie vari commenti riguardanti questo tipo di carattere un altro che riguarda le digitalizzazioni. Viene nominato il Linden Hill, e si fa notare che in questa versione manca il grassetto.

Su Google Fonts ci sono cinque famiglie di caratteri firmate da Schwartz. Le più trendy hanno la parola Goudy nel nome: Sorts Mill Goudy e Goudy Bookletter 1911.

Gli altri due sono Fanwood Text e Prociono. Il primo l’abbiamo già incontrato, è pure un revival ma del Fairfield di Rudolph Ruzicka, 1940.

Il secondo invece dovrebbe essere un lavoro originale, sempre serif.

Fonts In Use ha raccolto una sola segnalazione riguardante il Linden Hill, usato da una “brand strategy firm” chiamata Bird.

Poco meglio ha fatto il Deepdene, con due segnalazioni.

Una di queste è del 1978, sul manifesto del film Doctor Dracula, insieme con Caslon Antique e Publicity Gothic. 

Il Deepdene oggi viene venduto in digitale colmarchio Lanston Type su You Work For Them, P22 e My Fonts, e anche col marchio Urw.

Tra i caratteri simili Identifont segnala Joanna, Berkeley Oldstyle e Californian FB e Albertan.

Il Linden Hill è conosciuto dal sito, ma non ancora catalogato.

Con l’apposito strumento è possibile solo confrontare a occhio i due set di caratteri, ma il sito non è in grado di elencare le differenze.

Quella più evidente riguarda i numeri: mentre nel Linden Hill è stato deciso di dare la precedenza ai numeri minuscoli, nel Deepdene vengono mostrati quelli maiuscoli.

Un’altra differenza evidente riguarda il simbolo della sterlina, che nel Deepdene ha il tratto inferiore orizzontale rettilineo mentre nel Linden Hill ce l’ha ondulato.

Per il resto l’impostazione delle lettere sembra pressoché la stessa, forse con una minima differenza nella larghezza.