Vi serve un milione di dollari? Ve lo da Stalin
Purtroppo Google sa che in passato ho cliccato su articoli riguardanti antiche forme di scrittura, e me ne consiglia di simili.
L’ultimo che è uscito riguarda un premio di circa un milione di dollari che è stato messo in palio per la decifrazione di una lingua sconosciuta risalente a 5.300 anni fa.
Ad annunciare la decisione è stato il primo ministro dello stato del Tamil Nadu, in India, che si chiama Muthuvel Karunanindhi Stalin.
Stalin? Sì, Wikipedia conferma che il primo ministro si chiama Stalin.
La BBC ha riportato la notizia, Euronews pure, e l’ha tradotta in italiano.
La scrittura in questione è quella della civiltà della Valle dell’Indo, o Harappan, nel nord-ovest del Paese e in parte del Pakistan.
Sopravvivono quattromila brevi iscrizioni, in gran parte su sigilli e ceramiche.
Sarebbe collegata con le scritture Brahmi, con le lingue indo-ariane e col sumero.
Finora però linguisti e archeologi non sono riusciti a decifrarla.
“Qualcuno ha a portata di mano la Stele di Rosetta o una macchina Enigma?” è la conclusione ironica dell’articolo, che fa riferimento a due dei più famosi episodi di decifrazione di messaggi inizialmente incomprensibili.
La Stele di Rosetta è una stele egizia che riporta uno stesso decreto in tre grafie: geroglifico, demotico e greco antico. Visto che il greco era una lingua conosciuta, l’analisi comparata delle tre versioni dello stesso testo ha permesso nell’Ottocento di fare luce su demotico e geroglifico e quindi sulla lingua degli antichi egizi.
Il caso della macchina Enigma è più recente, risale alla seconda guerra mondiale, e non ha a che fare con forme di scrittura particolari. La macchina era usata dai militari tedeschi per cifrare i loro messaggi, grazie a ingranaggi particolari che sostituivano una lettera con un’altra, non sempre la stessa. Gli alleati riuscirono ad impossessarsi di un esemplare di questo dispositivo, grosso come una macchina da scrivere, per capire come funzionava, e costruirono degli elaboratori elettronici, gli antenati dei nostri computer, per provare tutte le combinazioni possibili e decifrare i messaggi.
Euronews ha messo la foto di una grossa pietra con segni particolari incisi. È la lingua misteriosa? Non si sa: Google Images dice che è stata usata sul web solo tre volte, sempre su siti in lingue asiatiche.
Traduco con Google Translate un testo dal bengalese, su Facebook dal 2020. C’è un riferimento alle rive dell’Indo.
Anche Fanpage ha riportato la notizia, con un articolo molto più dettagliato rispetto a quello di Euronews.
Dato che manca una Stele di Rosetta per questa lingua e che i testi sono solo frammenti isolati, è abbastanza difficile venirne a capo. È probabile che Stalin il suo milione di euro continuerà a tenerselo in tasca.
La foto scelta dal sito non c’entra un bel niente con la valle dell’Indo: raffigura “uno dei Poignee Griffe, le pietre misteriose del mondo di One Piece dove è conservata una scrittura che solo in pochi sanno decifrare”. One Piece è un fumetto giapponese, nonché cartone animato, che parla di pirati che vivono su un altro pianeta.
Commenti
Posta un commento