Cadmo
L'inventore delle lettere greche è un personaggio mitologico chiamato Cadmo, in italiano, o Kadmos in greco o Cadmus in inglese.
Il nome deriverebbe dalla parola semitica qadmu che significa oriente, spiega Wikipedia.
Le lettere greche vengono dette cadmee, ossia orientali. Erano infatti di derivazione fenicia, e i fenici erano un popolo semitico.
L'articolo dell'enciclopedia online non racconta nessun particolare a proposito della scrittura. L'episodio principale collegato con questo personaggio è relativo alla fondazione della città greca di Tebe, storia infarcita di molti particolari fantasiosi: l'oracolo di Delfi gli dice di seguire una vacca per identificare il luogo in cui costruire la città, poi arriva un drago a sterminare i suoi compagni, poi seminando i denti del drago spuntano fuori dei guerrieri, eccetera eccetera.
L'articolo di Wikipedia in inglese racconta che è stato Erodoto a collegare il nome di Cadmo con l'alfabeto.
Non si dice che l'abbia inventato, ma che ha adattato le lettere fenicie.
Questa versione è compatibile con quello che hanno ricostruito gli storici in seguito: l'alfabeto era in uso in Fenicia, e da lì è derivato l'alfabeto greco, poi gli alfabeti italici tra cui l'etrusco e il latino. E l'alfabeto latino, usato dai romani, è quello che è ancora in uso oggi per l'italiano, le lingue europee diffuse in gran parte del mondo, e anche lingue non europee, con l'aiuto di parecchi segni diacritici.
Sul fatto che i fenici abbiano inventato l'alfabeto c'è da discutere. Era questa la versione che veniva raccontata un tempo sui libri delle elementari, ma l'alfabeto fenicio deriva dal proto-canaanita, dice Wikipedia in inglese.
In ogni caso, sappiamo che il passaggio dagli ideogrammi alle scritture fonetiche è stato graduale, passando per i sillabari. A quanto ne so, anche i geroglifici egiziani avevano abbastanza segni da poter trascrivere qualunque suono, solo che li usavano solo ed esclusivamente in combinazione con i logogrammi per cui nel complesso la loro scrittura non era alfabetica.
Chiedendo a Copilot di Microsoft chi è l'inventore dell'alfabeto l'intelligenza artificiale risponde che "si ritiene che il primo sistema alfabetico sia stato sviluppato intorno al 1800 a.C. dai lavoratori semitici nell'Egitto centrale. Tuttavia i Fenici, un popolo di lingua semitica, sono spesso considerati i veri inventori dell'alfabeto".
Link a Wikipedia in italiano e a iccivitella.it.
Quest'ultimo sito incorpora un filmato caricato su Youtube da un certo Amicovlog - Paranormale E Misteri, che fa riferimento anche a una certa scrittura "uadi el ol", che sarebbe un alfabeto ancora più antico.
E' corretto? Mi tocca fare qualche ricerca visto che dalla pronuncia non si capisce di preciso come si scrive la parola, ma alla fine viene fuori che il riferimento è alla scrittura proto-sinaitica.
"Wadi el Hol", o "Gola del terrore" è un sito archeologico del deserto egiziano in cui nel 1995 sono state scoperte iscrizioni su pietra che "potrebbero essere" le prime iscrizioni alfabetiche conosciute, spiega Wikipedia.
Per i non addetti ai lavori, ossia gran parte dell'umanità, cambia poco, ma gli specialisti sono pronti ad accapigliarsi sui piccoli dettagli.
Delle 867 persone che hanno visto il video di Amicovlog solo una ha commentato: per dire che senza dubbio la parola alfabeto va riferita solo all'invenzione greca e non a quella fenicia, perché i fenici usavano un sistema sillabografico.
"Nella storia e nella glottologia cosiddetta ufficiale, accademica, si dice che le consonanti siano state prese dai Fenici, ma è accaduto esattamente il contrario, sarebbe sufficiente leggere e interpretare correttamente i nostri cari testi antichi (sempre greci!)".
Beh, ma Erodoto non ci ha messo un riferimento all'Oriente, nei suoi testi? O che cosa ha detto di preciso Erodoto?
Mah.
Per Amicoblog l'alfabeto fenicio era un abjad, come quelli ebraico e arabo che si usano ancora oggi, cioè era basato solo sulle consonanti. Ai greci dovrebbe essere attribuita l'invenzione delle vocali.
Wikipedia in italiano dice che l'alfabeto fenicio, chiamato protocananeo prima di una certa data, è il più antico alfabeto conosciuto, era un abjad e in alcune evoluzioni arrivò a rappresentare anche le vocali.
Si parla di protocananeo fino al 1050 avanti Cristo e di uso tra fenici e aramei nell'ottavo secolo avanti Cristo.
Stiamo parlando di trenta secoli fa, è chiaro che possiamo farci una vaga idea di quello che è successo solo sulla base dell'analisi di pochi frammenti. E se poi le fonti originali raccontano che un tale ha piantato denti di drago per far spuntare guerrieri, è chiaro che gli specialisti devono faticare non poco per immaginare come sono andate veramente le cose.
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