Safira March
Ho trovato su Youtube un video che spiegava alcuni modi differenti di suonare la batteria. L'immagine di copertina era stata impaginata in uno stile che ricordava le copertine degli spartiti musicali. Lo sfondo era arancione, e c'erano scritti i nomi di tre generi musicali, Jazz, D'n'B e Raggae, oltre a qualche riga di pentagramma.
Le lettere erano tutte maiuscole, il font scelto era un serif, con contrasto tra tratti più spessi e tratti più sottili, ma leggero.
Le grazie della E erano formate allargando gradualmente le aste.
Faccio una ricerca con What Font Is, e arrivo subito al Safira March, che esiste anche in versione Extra Light.
Per la versione di base il sito indirizza verso Creative Market, per la versione leggera verso My Fonts.
Identifont non conosce nessun Safira.
Cerco con Google, e viene fuori che una versione gratuita da usarsi solo per uso personale può essere scaricata da tutti su Dafont.
Il nome Safira è abbastanza comune, usato come nome di font di autori diversi.
L'autore del Safira March è Din Studio.
Il font contiene anche le lettere minuscole, e nella versione completa a quanto pare anche parecchie legature.
E' inserito nella categoria Basico/Serif.
La parola march in inglese può significare marcia ma è anche il nome del mese di marzo.
Su My Fonts sono disponibili 9 pesi diversi di questo carattere, da Thin a Black, senza corsivi.
Il disegnatore si chiama Donis Miftahudin.
Il font è sul sito dal 2021.
La licenza desktop dell'intera famiglia costerebbe sui trenta euro.
La pagina che il sito dedica al Din Studio si apre con questo font, seguito da vai calligrafici informali: Breathing, Wonderful Branding, Feeling Passionate...
Il più scaricato su Dafont nelle ultime 24 ore è Streetbomber, inserito nella categoria Graffiti.
Dopo l'handwriting Breathing troviamo un altro Graffiti, Urban Blocker. Qui però le aste sono molto spesse e dai contorni arrotondati. Il risultato successivo, Blackside, è stato inserito in Gotici/Medievale ma è un blackletter che mi ricorda le scritte realizzate sui muri dalle mie parti da un graffitaro particolarmente creativo.
Su Dafont ci sono ben 329 caratteri attribuiti a Din Studio.
L'ultimo della lista è Wildrace, con lettere maiuscole i cui contorni sono composti solo di tratti rettilinei, la cui asta di sinistra è quasi sempre tagliata a pettine.
Effettivamente gli usi di una cosa del genere possono essere molto limitati.
Nello specimen messo a punto dall'autore nel 2022 la scritta è in bianco su fondo rosso realizzato sulla base di un'immagine di una gara di corsa di dune buggy nel deserto.
Gli specimen del Safira March invece puntano ad un'immaginario molto più delicato. Lo sfondo è grigiolino, qua e là ci entrano foglie, maglioni, anelli, mani che rassicurano.
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