Bernhard Brushscript
Su Ebay si possono trovare in vendita specimen dei caratteri tipografici del secolo scorso.
Uno del Bernhard Brushscript è appena stato venduto mentre una pubblicità dello stesso font risalente al 1928 è in vendita al momento al prezzo di 17 dollari e 77 centesimi.
Le lettere del Brushscript sono disegnate in maniera calligrafica, sono separate tra di loro, hanno le forme morbide e un contrasto notevole tra tratti spessi e tratti sottili.
Nella pagina, il font è usato per l'intestazione in una dimensione pari a oltre quattro righe di testo dell'articolo, e in dimensione più piccola, forse da una riga e mezza.
La pagina è tratta da una rivista specializzata, apparentemente, il Printers' Ink Montly, pagina 150, datata novembre 1928.
Il Bernhard Brushscript è disponibile anche in versione digitale, grazie a Jim Spiece, di Spiece Graphics, acquistabile su My Fonts.
L'autore originale è Lucian Bernhard, che ha collegato il suo nome anche ad altri classici della storia della tipografia ancora in uso. Oltre a quelli che portano il suo nome ricordiamo il Berlin Sans, fornito col software Microsoft.
Il Brushcript è stato lanciato sul mercato nel 1923 dalla Bauer.
A Bernhard è dedicata una pagina di Wikipedia che racconta che proprio quell'anno il disegnatore tenne alcune conferenze negli Stati Uniti, Paese in cui si trasferì e trascorse il resto della propria vita per morire a New York nel 1973.
Nato nel 1883, realizzò font di successo almeno fino all'inizio degli anni Trenta, ma Wikipedia non specifica per quali fonderie.
La versione inglese dell'articolo aggiunge altri dettagli, come per esempio che nella seconda parte della sua vita lavorò principalmente come pittore e scultore.
L'articolo ricorda che, trovandosi in Germania ai tempi della prima guerra mondiale, Bernhard si occupò di realizzare poster nazionalisti che spingevano a odiare il nemico. Dice anche che in un primo momento i suoi font vennero utilizzati anche dai nazisti, prima di essere accantonati per via delle presunte origini ebraiche del disegnatore.
Un paragrafo dell'articolo dice che il cognome di nascita di Bernhard sarebbe stato Kahn, e che il cambiamento sarebbe avvenuto nel 1905, ma è taggato "citation needed".
L'enciclopedia scrive anche che Bernhard non era ebreo anche se il suo cognome di nascita sembrava ebreo. Qui la citazione rimanda a un libro del 2008 dedicato al "Branding nello Stato totalitario del Ventesimo secolo".
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