Chiuso il sito di Anonima Impressori. Milani per la pace
Il sito di Anonima Impressori è chiuso. Al suo posto c'è solo una pagina che indirizza alle due piattaforme su cui il laboratorio bolognese è ancora attivo: Instagram e Facebook.
Sulla prima i non iscritti alla piattaforma possono vedere solo le foto della home page, allineate a tre a tre, ma scorrendo verso il basso compare un fastidioso messaggio che invita a fare il log-in.
Facebook pure scoraggia la navigazione ai non iscritti, ma almeno permette di leggere gli ultimi due post.
Il più recente risale al 31 marzo, quando veniva annunciata l'apertura di una mostra e un'iniziativa a sorpresa per una fiera bolognese di libri per bambini.
C'è un link a un sito esterno, ma che contiene solo il testo di uno scarno comunicato.
Anonima Impressori è un'officina che produce stampe a caratteri mobili in tiratura limitata.
Un link dal sito chiuso rimanda a The Printing Office per l'acquisto dei prodotti.
Niente di che: sul sito si trovano vari libri sulla tipografia, qualche oggetto curioso e qualche poster.
L'oggetto che attira di più la mia attenzione è un poster molto semplice. Su fondo blu, in alto a destra c'è scritto "pe ce" in nero, in basso a sinistra c'è scritto "w r" sempre in nero, e in mezzo c'è una colomba bianca che trasporta una lettera A rossa. Insomma, l'avrebbe tolta dalla parola guerra e la starebbe portando verso la parola pace.
Si tratta di una stampa serigrafica manuale in 3 colori su carta hahnemuhle 100% cotone firmata Armando Milani e certificata con rilievo a secco da Hats Art Gallery.
E' stata prodotta in 99 copie numerate e firmate a settembre scorso.
Il prezzo? Volete sapere il prezzo? Avete chiesto il prezzo?
Quat-tro-cen-to euro. Ah!
Aspettate, però la spedizione è gratuita...
Se le vendesse tutte, l'artista guadagnerebbe 39.600 euro.
Chissà quante ne ha vendute finora. Il contatore permette di aggiungerne al carrello qualsiasi numero, anche superiore rispetto al numero totale di copie stampate.
Per la spedizione, il foglio viene arrotolato da personale esperto e spedito in apposito tubo rigido di cartone, per preservarne l'integrità.
Per chi ha un budget più limitato, la stampa dell'opera di Milani può essere acquistata anche al modico prezzo di 18 euro, non firmata, né numerata, né timbrata a secco, né serigrafata.
L'opera è stata realizzata nel 2002, in occasione del sessantesimo anniversario delle Nazioni Unite, ma chiaramente oggi è d'attualità per altri motivi.
Fa parte di un trittico che comprende altri due poster: React e War, anche questi in vendita a 18 euro.
Il primo raffigura un uccelletto su fondo verde che porta una A dalla parola "speak" alla parola "react".
L'ultimo invece è inquietante: le parole sono sempre "guerra" e "pace" (in inglese), ma il fondo è rosso sangue e il volatile è un'aquila che prende la A dalla scritta "peace" in alto e la porta in basso verso la scritta "war".
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L'ho tradotto in italiano. Me li date 400 euro? |
Ho provato a rifare al volo il manifesto, utilizzando il font Segoe. E che si può imparare da tutto ciò? Che anche se concettualmente l'idea è semplice, la realizzazione del progetto richiede un certo impegno.
Ad esempio la scelta del font: non tutti i caratteri tipografici fanno lo stesso effetto.
Poi la scelta della lingua: in italiano la parola "guerra" ha la A alla fine. Ho provato a metterci un punto per far sentire la mancanza della lettera finale.
Poi c'è la questione dello spazio: ho scritto le parole complete, colorando poi la lettera mancante nello stesso colore dello sfondo. Ma siamo sicuri che lo spazio vuoto non abbia bisogno di un ritocco anche piccolo?
Poi: la colomba. Ho preso quella del Segoe Ui Emoji, che però non è tutta bianca, ma outline. Per giunta, ha un ramoscello d'ulivo in bocca, e questo rovina l'effetto del trasporto della lettera. Per giunta, va da destra verso sinistra mentre quella del poster va da sinistra verso destra.
E poi: le dimensioni relative e i dettagli. Ho buttato al volo 96 punti sia per il testo che per l'emoji, mentre nel poster la colomba è molto più grande delle lettere.
Anche i dettagli più piccoli richiedono una certa cura. La colomba di Milani è disegnata in maniera tale che se la parte superiore del becco passa davanti alla lettera, la parte inferiore scompare dietro. Insomma, non si tratta di una forma appiccicata sull'altra, ma di un disegno armonizzato, che poi deve essere realizzato con precisione quando si va a realizzare in serigrafia, dove ogni colore va stampato separatamente.
Infine, andando a realizzare la mia grafica con Word 2010, la casella di testo dove ho messo la lettera A non rimane ferma lì dove la posiziono, ma si sposta verso il basso e verso destra, rendendo complicato l'allineamento.
In conclusione: anche se il poster sembra semplice visivamente in realtà richiede particolare cura, sensibilità e professionalità per essere realizzato in maniera equilibrata.
La colomba della la pace è diventata un carattere Unicode nel 2014. Il suo codice è 1F54A, gli utenti Windows possono trovarla nel font Segoe UI Emoji.
Anche l'aquila è un carattere Unicode, ma dal 2016. Il valore è 1F985. A differenza del primo, che è un simbolo politico e si trova tra la sillaba om della religione buddista e la kaaba della religione islamica, l'aquila è un animale e si trova tra l'unicorno e l'anatra.
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