Fustellare con la Heidelberg

La Heidelberg Windmill è stato forse il più famoso e diffuso modello di platina da stampa. Nell'epoca che precede l'introduzione del computer, ossia fino agli anni Ottanta credo, era utilizzata per stampare con i caratteri mobili in rilievo. La "forma" veniva montata in verticale, alcuni rulli la inchiostravano prelevando l'inchiostro in alto, un dispositivo automatico prelevava i fogli uno alla volta e li metteva in posizione, la pressa si chiudeva per trasferire l'inchiostro, il foglio veniva messo da parte insieme con gli altri già stampati.

Il nome Windmill in realtà è un soprannome, significa mulino a vento, ed è dovuto al fatto che i bracci che dovevano spostare i fogli ruotavano come le pale di un mulino a vento. In Italia era conosciuta con il soprannome di Stella.

Anche se si tratta di un dispositivo molto pesante e ingombrante (sicuramente più di mille chili), alcuni esemplari sono sopravvissuti e possono ancora funzionare.

Oltre che per la stampa, presse del genere potevano essere usate per altri scopi, come ad esempio per "fustellare" ossia ritagliare un cartoncino di una forma voluta. Un'operazione necessaria ad esempio quando si vogliono produrre scatole, ma anche per ottenere prodotti originali come si vede in un video caricato su Youtube da Universal Printing 10 anni fa.

Qui è già stato stampato il messaggio pubblicitario su un cartoncino rettangolare, nel quale bisogna aprire un buco per permettere di appenderlo alle maniglie delle porte.

In questo caso è necessario smontare i rulli inchiostratori dalla pressa e caricare al posto dei caratteri in rilievo una forma in cui una lamina è stata disposta in maniera tale da effettuare il taglio desiderato. 

Purtroppo le riprese sono state montate sulla base di una musica con un ritmo abbastanza frenetico, per cui chi non ha un'idea di cosa sta succedendo non può capirlo dal filmato, a parte lo scopo generale dell'operazione e il fascino dei dettagli. 

24 mila visualizzazioni, una manciata di commenti. Alcuni vogliono conoscere il prezzo della macchina ma non ottengono risposta. C'è chi vuole conoscere il nome della canzone, e non ottiene risposta.

E ce n'è uno che si lamenta della musica: "Perché devono mettere stupida musica in questi video? C'è un tempo e un posto per ogni cosa, qui rovina il filmato". 

Su Youtube c'è un altro filmato, caricato da Esc Esc 10 mesi fa, che dura dieci minuti e che permette di rendersi conto di un numero maggiore di dettagli. 

E' sempre senza parole, ma il ritmo è più lento, non c'è musica e i sentono i rumori d'ambiente.

La prima inquadratura è per la "forma", dove si vede come è stata disposta la lamina che deve effettuare il taglio. 

Il tutto deve essere fissato nella cornice grazie a marginature e serraforme.

Anche in questo caso la macchina utilizzata è una Heidelberg Stella.

Mentre nell'altro video sul piano che applica la pressione non c'era niente, qui è necessario trasferirci dei pezzi, che vengono prima disposti sulla forma. Peccato non avere un video con spiegazioni in italiano di quello che succede. 

Comunque, intuitivamente, si tratta di uno stratagemma che viene utilizzato in quei punti in cui non bisogna effettuare il taglio ma solo la piegatura del foglio.

In questo caso infatti bisogna produrre delle scatoline. Un operatore prende in mano i fogli uno alla volta, separa la sagoma ritagliata dal cartone in eccesso, la piega lungo le linee ottenute dalla pressa, incolla e chiude. 

Le fasi di preparazione occupano metà del video, mentre nella seconda metà si vede la macchina in funzione, ripresa da vari angoli. 

In questo caso i rulli inchiostratori non sono stati smontati ma rimangono fermi in alto. Al disotto c'è un altro rullo che si muove a destra e sinistra, ma inutilmente visto che non c'è inchiostro. 

Le visualizzazioni ottenute in 10 mesi sono 36 mila, ma i commenti sono stati disattivati.

Commenti

Post più popolari