Intervista a Silvio Antiga

11 anni fa è stata caricata su Youtube una intervista a Silvio Antiga, della Fondazione Tipoteca Italiana, con molte inquadrature del museo che è riuscito a realizzare coi caratteri collezionati da lui e con i contributi di tutta la categoria dei tipografi. 

Il video è stato visto 1510 volte, non ha ottenuto commenti. 

Il suo progetto incomincia nel Trevigiano, poi si allarga al resto del Veneto e al resto d'Italia. Le aziende che avevano caratteri inutilizzati rispondendo al suo appello lo invitavano a venirseli a prendere, così lui nel fine settimana si spostava di città in città per raccogliere il materiale che poi è confluito nel museo. 

Il bisogno di portare avanti questo progetto deriva dal fatto che le innovazioni tecnologiche introdotte a partire dagli anni Ottanta hanno reso obsoleti tutti gli strumenti che si usavano nel passato, per cui tutta la conoscenza accumulata nel corso di secoli rischiava di andare perduta. 

Antiga non parla di font ma di "polizze" di caratteri. 

I caratteri di grandi dimensioni venivano prodotti in legno, gli altri in metallo come ai tempi di Gutenberg. 

Il museo è meta di scolaresche. Le basi del lavoro sono molto semplici e possono essere spiegate in mezza giornata. I ragazzi quindi ottengono un attestato di tipografo, che stampano da sé scegliendo i colori e i caratteri e azionando le macchine. 

Una recente donazione ai tempi in cui è stato realizzato il filmato era quella dell'archivio di spartiti musicali. 

Nel video e nella didascalia non viene mai detto di quale museo si tratta, anzi, si sbaglia anche il nome della fondazione chiamandola Fondazione Tipografia Italiana. 

In realtà stiamo parlando di Tipoteca, in cui ci siamo imbattuti parecchie volte su questo blog, e il museo si trova a Cornuda, provincia di Treviso. 

Una biografia di Antiga si può leggere sul sito Well-Made. 

La sua azienda è la Grafiche Antiga, che opera con strumenti di lavoro moderni. Nel Museo del Carattere e della Tipografia sono conservati macchinari, polizze di caratteri e una biblioteca di 5mila fra pubblicazioni e campionari. Un punto di riferimento nazionale e internazionale per chi vuole approfondire l'argomento.