Coptic Epact Numbers

Wikipedia in inglese e in pochissime altre lingue dedica un articolo ai coptic epact numbers, che si usavano chissà quando "in alcune regioni" al posto delle lettere dell'alfabeto copto per indicare i numeri.

A quanto pare c'era un simbolo diverso per le unità da 1 a 9, uno per ciascuna delle decine da 10 a 90 e uno per ciascuna delle centinaia da 100 a 900. Inoltre c'era un segno moltiplicatore che moltiplicava i numeri per mille. 

Unicode a partire dal 2014 ha assegnato un valore a ciascuno di questi 28 segni, in un blocco che va da U+102E0 a U+102FF. Per motivi informatici i codici riservati sono 32, ma gli ultimi quattro restano non assegnati. 

L'articolo mostra una tabella contenente tutti i simboli in questione, inseriti come caratteri Unicode. E visto che sul mio computer non è installato un font che supporta questo blocco, in ogni casella vedo un rettangolino vuoto. 

L'articolo non spiega il significato della parola epact. A quanto ne so, l'epatta è un numero che serve per calcolare l'età della luna anno per anno e quindi anche la data della Pasqua. 

Come venisse usato di preciso questo sistema dai copti non è chiaro. 

La lingua copta era parlata da una popolazione cristiana che viveva in Egitto, a partire dal terzo secolo dopo Cristo fino al quattordicesimo, per uso letterario, o al diciannovesimo, come lingua parlata. La lingua copta sopravvive ancora al giorno d'oggi, ma solo nell'uso liturgico. 

In un Pdf sul sito di Unicode si può vedere la forma di ciascun glifo e il suo significato. 

Il segno delle migliaia è una specie di accento che viene posto al disotto del glifo che lo precede, qualunque esso sia. 

Una foto di come possono apparire alcuni numeri codificati con questo sistema si può vedere sul sito Semantic Scholar, nella pagina dedicata alla proposta finale di codifica. 

Il simbolo delle migliaia non si usava come il nostro separatore delle migliaia, che viene posto una sola volta tra le migliaia e le centinaia. Andava ripetuto per ciascuna delle cifre da moltiplicare per mille. Ad esempio nel numero 752.020 lo troviamo ripetuto tre volte: sotto il simbolo delle sette centinaia, sotto quello delle cinque decine e sotto quello delle due unità. 

Questo sistema non concepiva l'uso dello 0. Il numero 752.020 era quindi composto da sole quattro cifre: oltre quelle citate, bastava aggiungere quella che indicava due decine, e la cosa finiva lì. 

Non c'è bisogno dello zero per poter trascrivere un numero in maniera univoca. Anche i romani non lo usavano. I problemi cominciano a emergere quando c'è bisogno di fare dei calcoli, tant'è vero che i romani utilizzavano l'abaco: anche se non avevano una notazione scritta dello zero, in quel sistema potevano lasciare una o più colonne vuote per eseguire le operazioni necessarie. 

Anche i romani avevano elaborato un segno moltiplicatore, che permetteva loro di riutilizzare gli stessi simboli anche per valori superiori senza dover inventare simboli diversi. 

I romani non hanno mai avuto segni specifici che indicassero i numeri: utilizzavano alcune lettere dell'alfabeto. Ne usavano una per ciascuno dei valori fondamentali: 1, 5, 10, 50, 100, 500, 1000, ripetendolo eventualmente a seconda delle esigenze. Il sistema di avere un segno diverso per ciascuna quantità di unità, decine e centinaia invece era usato anche dagli ebrei e dai greci. In quel caso però i segni non erano specifici per i numeri, ma erano le normali lettere dell'alfabeto. 

Ovviamente nel progetto Noto c'è già un font specifico dedicato alla scrittura copta: è il Noto Sans Coptic. Contiene anche i numeri, ma per qualche motivo dopo averlo installato continuo a non visualizzare correttamente la tabella di Wikipedia. 

Comunque, sono in grado di inserire facilmente i numeri copti in un documento Word. E' possibile farlo non soltanto dal menù Inserisci/Simbolo, ma anche scrivendo il normale valore Unicode di ciascun glifo nel documento, seguito dalla combinazione Alt+X. 

Ad esempio, visto che il numero 1 corrisponde al valore U+102E1, mi basta scrivere 102e1 nel documento e poi premere Alt+X sulla tastiera e il software cancella il valore digitato e ci mette al suo posto il segno copto che indica il numero 1. 

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