I numeri rumi

I numeri rumi sono stati usati nella città di Fez in Marocco e eventualmente in altre parti del nord Africa e della penisola iberica tra decimo e diciassettesimo secolo, in combinazione con la scrittura araba.  

Wikipedia in inglese dedica solo tre righe all'argomento, includendo però molti Pdf realizzati nell'ambito delle procedure per includere in Unicode questo sistema di numerazione. 

Il blocco contiene 31 simboli, più una trentaduesima posizione non assegnata ma riservata solo per esigenze informatiche (Unicode assegna gruppi di 16 codici alla volta).  

L'approvazione è arrivata nel 2009. 

Tra le varie discussioni, ce n'è una che riguarda le bidi property, ossia l'ordine in cui devono essere scritti i numeri rumi nei vari contesti (bidi sta per bidirezionale). 

L'opzione era stata fissata a R, ma qualcuno proponeva di cambiarla ad AL, AN o EN. 

R significa Right-to-left, ossia da destra a sinistra. 

AL significa Arabic Letter, che si leggono da destra a sinistra che sono trattate separatamente per motivi specifici. 

AN vuol dire Arabic Number mentre EN significa European Number. 

La risposta che veniva data è che i numeri rumi si scrivono come quelli arabi (quelli che usiamo anche noi), ossia coi valori più grandi sulla sinistra. 

Veniva aggiunto comunque che dato che il sistema non è posizionale, l'ordine non è poi così importante. 100+1 è equivalente a 1+100. 

A quanto si vede sul sito di Unicode, in questo sistema esisteva un simbolo diverso per ciascuna delle unità da uno a nove, per ciascuna delle decine da dieci a novanta e per ciascuna delle centinaia da cento a novecento. Inoltre esistevano quattro simboli specifici per alcune frazioni importanti: metà, un quarto, un terzo e due terzi. 

Il sistema di assegnare un simbolo diverso a ciascuna quantità di unità, decine e centinaia l'abbiamo già visto altrove. In alcuni casi, come il greco e l'ebraico, si usavano direttamente le lettere dell'alfabeto per indicare questi valori, mentre in altri sistemi esistevano segni dedicati. 

Questo sistema deriva dalla tradizione copta (Egitto, di cui ho parlato ieri) o comunque greco-copta. 

Venne usato nella numerazione di capitoli e pagine e in opere scientifiche, matematiche, religiose e nella contabilità. 

Sottolineare i segni significava moltiplicarli per mille, mentre sottolinearli due volte significava moltiplicarli per un milione. 

Esistevano altri simboli per le frazioni che non sono rientrati nel blocco Unicode. 

Gli studiosi hanno messo a punto varie tabelle ed esempi di come si usa questo sistema, ma visto che da secoli non è più in uso sono soltanto loro a parlarne.

Non conosco font che supportano questo blocco. 

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