Bloody Midnight

Ancora oggi i titoli di giornale sono realizzati utilizzando font neutri, ossia adatti a notizie di qualunque tipo. Anzi, in molti casi la scelta si è ridotta rispetto al passato: mentre prima si usavano serif, sans, geometrici, larghi, stretti eccetera a seconda delle esigenze, oggi molte testate si limitano ad avere una o due famiglie di caratteri per la titolazione, in varie versioni, e poi giocano coi colori e l'impaginazione per ottenere un effetto nuovo ogni giorno. 

Un'eccezione è il Tempo, che già in passato abbiamo visto usare font di vario genere mai visti prima nella titolazione dei quotidiani. 

Il titolo di apertura oggi è "L'età dell'odio". Si parla delle minacce ricevute dai politici italiani di destra. Il giornale sta cavalcando l'onda della notizia dell'omicidio Kirk avvenuto in America, allo scopo di demonizzare le opposizioni italiane. 

Anziché utilizzare un font generico, si è scelto di usare dei font che evocano l'immaginario dei film dell'orrore, col sangue che goccia. 

Il colore utilizzato è il rosso, con il contorno delle lettere in nero per aumentarne la visibilità. Le lettere sono tutte maiuscole. Mentre quelle delle prime parole sono scritte come se fossero tracciate a mano col pennello, la parola "odio" è scritta in grassetto con lettere sgocciolanti. 

Provo ad utilizzare il sito What Font Is per identificare il font utilizzato. 

Il risultato più vicino è il Bloody Midnight, disponibile su Creative Fabrica. Non si tratta di una corrispondenza perfetta, ma c'è lo sgocciolamento delle lettere e il fatto che la I abbia le grazie slab. 

Al secondo posto il sito ci mette l'Urban Melted Regular, ove la O ha una brutta forma, al quarto c'è il Dead Slime Three, con lettere molto larghe. Altri dei risultati forniti non hanno i tratti sgocciolanti. 

Provo a visualizzare il Bloody Midnight sul sito di Creative Fabrica, ma il mio computer ha un problema ad accedere: rimane piantato sul controllo Cloudflare che non mi riconosce come essere umano. 

Pazienza. 

Su Google c'è la possibilità di selezionare solo i font di Halloween intervenendo su parametri della categoria Seasonal. 

Il primo font che viene fornito è il Creepster, che pure si sarebbe potuto utilizzare con la stessa funzione scelta dal Tempo. Il primo con lettere sgocciolanti è il Nosifer, dove però le lettere hanno forme abbastanza geometriche e razionali, oltre che larghe. Tuttavia le gocce evocano più l'idea di sangue che di vernice, in questo caso. 

Sgocciolano anche il Rubik Wet Paint, credo ottenuto con un algoritmo applicato al Rubik, e il Butcherman che ha una D dalla forma che non mi piace e e una I irregolare. 

Inutile dire che Dafont ha una sezionee Halloween molto rifornita, nella categoria Vacanze: ci sono ben 30 pagine da venti risultati ciascuna. 

Mentre il primo, October Crow, è composto di lettere realizzate graffiando una qualche superficie, molti di quelli successivo sgocciolano: Scary Halloween, CF Halloween, Spooky Monster, Magnificent Nightmare, Spagelato, Trash Witch, eccetera. 

Certo alcuni di questi sono completamente inadatti all'uso che ne ha fatto Il Tempo: il CF Halloween ad esempio ha la O disegnata come una zucca intagliata col sorriso inquietante. Può essere usato solo ad Halloween. 

Un'altra categoria nella quale cercare può essere quella chiamata Horror, nella sezione Fantasia. Qui troviamo qualcosa come il Melted Monster o l'Hell's Kitchen o lo Chlop o il Bloody che sono basati su lettere sgocciolanti, anche se alcuni di loro si discostano parecchio dall'aspetto slab bold scelto per il titolo del quotidiano. 

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