DM Serif Display
Nella categoria Transitional di Google Fonts i caratteri che vengono presentati in primo piano sono il Libre Baskerville, il PT Serif, il Noto Serif, il Caprasimo (display pesante), il Noto Serif Japanese (progettato per scrivere in giapponese).
Al sesto posto troviamo di DM Serif Display, 2 stili, di Colophon Foundry, con un contrasto molto forte, come se fosse un Bodoni, fermo restando che le grazie superiori di lettere come r, d o h non sono orizzontali.
I due stili sono semplicemente il Regular e l'Italic.
La fonderia britannica ha usato come punto di partenza il Source Serif Pro di Frank Griesshammer.
Insieme con questo font è disponibile il DM Serif Text, pensato per scritte in dimensioni più piccole, ma sempre con un contrasto notevole.
Su Google Fonts ci sono altri tre lavori della stessa fonderia: il DM Sans, il DM Mono e lo Space Mono.
Provo ad andare sul sito Identifont per vedere se ha catalogato dei caratteri simili, ma arrivo a "Impossibile raggiungere questa pagina. Il sito ha impiegato troppo tempo per rispondere". Evidentemente Identifont sta sperimentando gli stessi problemi che aveva mesi fa, l'ultima volta che ho provato a raggiungerlo. Se è ancora raggiungibile, lo è a singhiozzo, una volta ogni parecchi tentativi.
Fonts In Use ha 4 segnalazioni del DM Serif Display, 3 del DM Serif Text.
Tra i caratteri simili segnala solo DM Sans e Source Serif.
Sia lo Space Mono che il DM Mono disponibili su Google Fonts sono dei monospace. Il secondo ha lettere dalla forma un po' più consueta, mentre il primo è più geometrico, con una a a un solo piano e angoli retti nei tratti discendenti di y e g.
Comunque, qualche dettaglio originale lo troviamo anche nel DM Mono, come per esempio la f che termina con un tratto discendente curvato verso sinistra, come di solito avviene solo nei corsivi.
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