Il Sutra del Diamante, lo slop e gli approfondimenti

Ho fatto una ricerca su Youtube per vedere a che punto siamo con l'invasione dello slop (=brodaglia), ossia dei contenuti di bassa qualità generati con l'intelligenza artificiale. 

Cercando Gutenberg, tra i primi risultati ci sono ancora video di qualità che coinvolgono esseri umani, ma un po' di spazzatura si sta facendo largo. 

Il primo short che mi viene suggerito infatti si intitola: "La verità sconvolgente sulla Bibbia di Gutenberg!!", con due punti esclamativi. 

Nel filmato c'è una sola frase: "la Bibbia di Gutenberg non è il libro più antico mai stampato, bensì il Diamond Sutra, che era dedicato alla religione buddista". 

Tuttavia c'è un montaggio frenetico di immagini allucinate pensato per scuotere il sistema nervoso del malcapitato spettatore. 

Il filmato si apre con l'inquadratura di un libro antico, che viene presentato come "la Bibbia di Gutenberg" mentre probabilmente è generato con l'Ia, che fluttua davanti all'immagine dell'interno di un grosso capannone industriale dove ci sono numerose donne indaffarate attorno a presunte macchine da stampa intorno a una cosa che sembra una grande ciminiera che arriva fino al soffitto e finisce lì. 

Un'immagine totalmente insensata, che evoca il periodo della rivoluzione industriale. Gutenberg è vissuto quattro secoli prima, e aveva un laboratorio con un paio di presse di legno azionate a forza di braccia. 

Compare un ritratto di Gutenberg al disopra della stessa foto. A sentire che il suo libro non è il più antico, compaiono delle grandi sopracciglia corrucciate al disopra delle sue, un fumetto che dice "Non è possibile, sono io il primo!!", con musica metal in sottofondo e linee di movimento tutt'attorno a indicare rabbia. Poi Gutenberg sgrana gli occhi e riceve un pugno in faccia. 

Mentre la voce fuori campo dice "Diamond Sutra" si vede un libro colorato con scritte in cinese, davanti forse a una foto scattata in Asia e con un diamante finto sovrapposto. Mentre la voce dice "Religione buddista" compare un disegno generico di Budda in meditazione. 

E tutto ciò in soli 10secondi. Autore RiassuntoMan. 

Wikipedia dedica una articolo al Sutra del Diamante, con un paragrafo intero intitolato "Il testo a stampa più antico". 

Nella prima parte dell'articolo non viene specificata la data di composizione del testo: si dice solo "Dall'originale in sanscrito, di cui esistono due copie del XVI secolo tramandate in Cina e Tibet e una del XVIII conservatasi in Giappone..."

Poi però nel paragrafo dedicato alla stampa si dice che sarebbe avvenuta "il quindicesimo giorno del quarto mese del nono anno del periodo Xiantong del sovrano Tang Yizong", che sarebbe l'11 maggio 868. 

L'unica copia esistente del testo stampato sarebbe conservata nella British Library di Londra. 

Accanto all'articolo si può vedere una foto in cui si vede un intricatissimo disegno in grandi dimensioni, con alcune scritte in cinese, in verticale, sulla sinistra. 

Non si dice niente a proposito del formato. Si parla però della tecnica "La copia, integra, fu realizzata con la tecnica della xilografia, quindi il testo era stampato come immagine". 

Forse questa frase deriva da una traduzione sommaria ed è influenzata dalla mentalità digitale. Che significa "testo stampato come immagine"?

La xilografia è una tecnica che permette di stampare utilizzando una tavoletta di legno. Basta tracciare sulla tavoletta il disegno o la forma rispecchiata delle lettere, e incidere la superficie in tutti i punti in cui non ci sono i tratti disegnati. A questo punto si inchiostrano tutte le parti rimaste in rilievo e ci si preme sopra un foglio, strofinandolo sul retro.

Il fatto che la stampa esistesse già prima di Gutenberg non è una novità. Già i cavernicoli "stampavano" la forma delle loro mani sul muro usando primitivi inchiostri. Gli antichi avevano sigilli per imprimere delle scritte sulla creta o sulla cera. La tecnica xilografica era diffusa anche in Europa negli anni precedenti l'invenzione di Gutenberg. Tuttavia l'inventore tedesco ha messo a punto qualcosa di diverso: ha usato caratteri mobili che potevano essere riutilizzati, usando il metallo per produrli in serie, e una torchio tipografico per velocizzare le operazioni. 

Non ha inventato la stampa, bensì la tipografia. Una tecnica che, a differenza di ciò che era stato messo a punto in Cina, si è rapidamente diffusa in tutto il mondo provocando conseguenze sociali molto importanti, tra cui anche riforme religiose, rivoluzioni, guerre, progresso scientifico.

L'invenzione di Gutenberg risale al 1450 circa, mentre questo sutra cinese sarebbe stato stampato oltre mezzo millennio prima. 

L'articolo divaga ricordando altri esempi di testi antichi stampati con tecnica xilografica prima di Gutenberg. Alcuni sono più antichi del Sutra del Diamante, ma non si tratta di libri interi, ma solo di frammenti risalenti all'ottavo, forse al settimo secolo dopo Cristo. Nel 1300 la tecnica era usata in Turkestan, e questo farebbe pensare che sia stata diffusa dalla Cina all'Occidente.

L'articolo non menziona un'altra questione importante nella storia della stampa: l'invenzione dei caratteri mobili, che sarebbe pure cinese. 

Ci avrebbe lavorato Bi Sheng tra il 1041 e il 1048. 

A differenza del sistema tipografico occidentale, quello di Bi Sheng non si diffuse a macchia d'olio, tanto che non ci sono prove che in Europa qualcuno ne avesse sentito parlare all'epoca di Gutenberg. Comunque, non si basava sui caratteri in metallo ma sulla porcellana, e non faceva uso della pressa. 

Il legno usato nella xilografia è un materiale più deperibile del metallo, per cui è adatto per tirature più limitate visto che a un certo punto la stampa inizia a perdere qualità. 

Prima di stampare la Bibbia, Gutenberg aveva già stampato altre cose: indulgenze, una lettera del papa e altri documenti ecclesiastici, e forse anche un libro scolastico di grammatica latina, l'Ars Minor di Aelius Donatus, anche se Wikipedia in inglese lascia le cose in dubbio e fornisce dati discordanti: 1451-52 oppure 1455. 

Dice la versione inglese di Wikipedia che il Sutra del Diamante stampato nel nono secolo è stato acquistato da un archeologo britannico nel 1907 da un monaco che viveva nelle grotte di Mogao vicino Dunhuang nel nordovest della Cina. Le cosiddette "grotte dei mille Budda". Il paragrafo che ne parla è intitolato "Dunhuang block print", dove Dunhuang è il nome della località è block print indica un documento stampato con tecnica xilografica. 

Anni fa il libro è stato esposto al pubblico. Esiste qualche filmato? Cerco con Youtube e il primo risultato che viene fuori è un video di cinque minuti realizzato da OmniVision con immagini di varie carrellate della stessa foto frontale del documento, intercalate con altre immagini di repertorio, non sempre a proposito. Il testo che viene letto è organizzato in maniera schematica, tipico dell'intelligenza artificiale. Almeno non ci sono animazioni di qualcuno che viene preso a pugni. 

Tiriamo un sospiro di sollievo? Macché! Poco più in basso ecco gli short. 

Nell'anteprima di uno c'è un disegno molto colorato ottenuto con l'intelligenza artificiale. Un tale dalla pelle scura, un indiano forse, sta maneggiando dei libri in volume in una strada affollata tra palazzi orientali, e mostrando un libro a un tale barbuto con gli occhiali, europeo forse, con sullo sfondo delle donne cinesi. 

"Nell'868 i cinesi hanno stampato il sutra del diamante", dice la voce in inglese, mentre l'immagine mostra degli uomini barbuti, europei, che nel cortile di un monastero buddista esaminano dei fogli di dimensioni e forme non troppo definite. 

L'inquadratura successiva mostra un libro con scritte in cinese organizzate in una griglia e l'intestazione in lingua inglese "The Diamond Sutra". Anche se sullo sfondo si vede un rotolo attaccato a una libreria, il libro ha la forma del codice, con le pagine rilegate al centro, così come molti altri che si trovano nella stessa stanza. 

"L'antico libro è il più antico testo stampato conosciuto. Ha segnato una rivoluzione nella condivisione della conoscenza", dice la voce fuori campo, mentre compare l'immagine che abbiamo visto nell'anteprima. 

"Questa innovazione si è diffusa in tutto il mondo", dice la voce, mentre compare una finta cartina antica a cui sono sovrapposti dei libri in volume, "... cambiò per sempre il modo in cui gli uomini imparano" e vengono inquadrati dei bambini che leggono. "Immaginate un mondo in cui la conoscenza era inaccessibile", immagine di un libro aperto da cui esce del fumo luminoso. "Il sutra del diamante ha aperto le porte all'illuminazione". Immagine di due persone che guardano il paesaggio tra boschi e montagne mentre leggono seduti sotto un albero. Fine dello short. 

Solo un migliaio di visualizzazioni, finora, ma il fatto la piattaforma lo propone ai primi posti implica che verrà visto da molti di coloro che cercheranno documentazione sull'argomento. 

E troveranno roba di bassa qualità: non c'è nessuna inquadratura del vero reperto; le immagini raffigurano persone e tecnologie completamente diverse da quelle di cui si parla; le informazioni sono di una vaghezza deprimente, e la tesi di fondo è falsa o estremamente distorta, dato che per mille anni il documento è rimasto sconosciuto in Europa. 

Clicco su un altro che nell'anteprima mostra l'immagine di una caverna in una vallata che ricorda Petra. 

"E se vi dicessi che il primo libro stampato non venne dall'Europa ma dalla Cina?", dice la voce fuori campo mentre si vede l'immagine generata dall'Ia di un cinese qualsiasi con un volume in mano. Segue l'immagine di qualcosa che dovrebbe essere un tavoletta di legno con delle scritte in cinese da incidere con una specie di punteruolo. "Nell'868 il sutra del diamante venne stampato con la tecnica xilografica, rendendolo il più antico testo stampato datato conosciuto", immagine di un foglio singolo con scritte in cinese.

"Scoperto in una caverna sigillata tra le caverne Mogao vicino Dunhuang, questa scrittura non è solo una meraviglia di saggezza spirituale, ma anche un'innovazione tecnologica". 

Passano vedute realizzate dall'interno di caverne fantastiche in cui non c'è neanche l'ombra di una biblioteca dei monaci. 

"Il suo colophon riporta anche la data esatta e il nome dello stampatore, Wang Jie. Il Sutra del Diamante fondamentalmente ha cambiato il modo in cui l'informazione può essere condivisa secoli prima che la pressa di Gutenberg ha rivoluzionato l'Europa", immagini di cinesi attorno a testi stampati all'Occidentale. 

Il guaio è che se trovi uno di questi short li trovi tutti. Basta scorrere verso il basso e parte in automatico quello successivo della serie. 

Quello che è visto ora è di OutsidersPOV-x8d, quello successivo è di MindMints-n1g. 

Si apre con l'immagine di un monaco buddista alle prese con decine di tavole di legno incise, in un laboratorio con enormi insegne in cinese. 

"Pensi di conoscere il più antico libro stampato cinese? Ripensaci: il Sutra del Diamante, stampato nell'868 durante la dinastia Tang detiene il titolo di più antico libro stampato" e parte l'immagine di una rotativa in funzione, sempre generata con l'Ia. Una macchina che lavora in automatico su un nastro continuo di carta. 

"Già! Anche più antico del libro di ricette di vostra nonna", ed ecco l'immagine di un finto libro ottocentesco che non somiglia minimamente a un libro di ricette.

Il tono scanzonato mi fa venire in mente quando Ratman si traveste da ragazzino e va dagli altri bambini dicendo "Bella raga, come butta?" e quelli gli rispondono "Hey, è arrivato mio nonno!".

"Usando tavolette di legno, questo testo sacro buddista non è solo antico, è rivoluzionario", e l'immagine mostra un assurdo museo con dei fogli larghi due o tre metri, con dei rotoli ai margini e un tale con tre braccia che sta lì ad ammirarli.

"Enfatizza impermanenza e la vuotezza di ogni fenomeno. Roba profonda, eh?", immagine di un monaco buddista che legge dei foglietti di carta vicino al mare. 

"Ma non è solo il messaggio che è sconvolgente. Le illustrazioni intricate e la scrittura mostrano l'ingegnosità cinese e la tecnologia di stampa", immagine di un mobile intagliato. 

"Immagina i monaci incidere meticolosamente il legno per creare questo capolavoo", video di un vecchio cinese che incolla un foglietto di carta su un altro foglietto, a cui segue un'immagine di altri cinesi attorno a un foglio grosso come un tappeto. 

"Il loro lavoro ha messo le basi per la diffusione della conoscenza in giro per il mondo. Così la prossima volta che sfogli un libro ricorda che tutto è cominciato con il Sutra del Diamante", video di qualcuno che sfoglia un manoscritto medievale miniato. Che non è un testo stampato, ovviamente. 

Mi viene in mente qualcuno che ha assunto delle droghe e ha una percezione del mondo alterata. Esiste una discussione in corso con varie ipotesi su quale potrebbe essere l'intento malvagio dietro un'idiozia così palese. Chi potrebbe voler affogare un'intera generazione sotto una valanga di informazioni distorte e perché? 

Scorro verso il basso. Utente AlphaElectronicSolutions2025. 

Stavolta troviamo dei pupazzetti Lego alle prese con dei libri. Video caricato 12 giorni fa. Musica ansiogena di sottofondo. "E se un singolo libro potesse cambiare il mondo per sempre?" Ma questa stampa non ha cambiato un tubo! "Nell'869 una rivoluzione silenziosa ha preso piede in Cina, con la creazione del Sutra del Diamante, il più vecchio libro stampato conosciuto", pupazzetti lego cinesi che sorreggono quelli che dovrebbero essere testi o rotoli stampati. 

"Scoperto in una caverna sigillata lungo la via della Seta" immagine di pupazzetti Lego in una grotta senza libri, "questo rotolo venne prodotto con tecnica xilografica secoli prima della Bibbia di Gutenberg". Pupazzetti Lego con un disegno astratto stampato in nero su un foglio. "Il suo disegno intricato e il messaggio spirituale rivelano le tecniche avanzate e profonde credenze degli artigiani della dinastia Tang. Il metodo della stampa ha fatto scaturire la diffusione delle idee, ha dato forma alla comunicazione alla cultura e alla conoscenza attraverso i continenti per le generazioni successive", altre immagini di pupazzetti su una cartina che dovrebbe essere quella della Cina a parte il fatto che i nomi sono inesistenti. 

Dopo un po' che si sentono sempre le stesse chiacchiere vuote si inizia ad avere una sensazione tipo mal di mare. Il Sutra del Diamante non si è affatto sparso in giro per il mondo. La pagina di Wikipedia dedicata fornisce un riassunto molto dettagliato del suo contenuto, perfino con citazioni in caratteri devanagari e cinesi, la pronuncia e la traduzione. Tuttavia si tratta di frasi di Budda che non ho mai sentito citare da nessuno. 

Pià avanti trovo uno short di CKTvv, che contiene la solita fuffa in audio, con immagini della Cina in cui non viene inquadrato neanche un libro, e una musica ansiogena che sovrasta le parole.

Poi troviamo un video di una sola frase sulla foto del vero Sutra del Diamante. Dopodiché Youtube pensa che il lettore ha il cervello abbastanza in poltiglia da essere stufo di sentire sempre la stessa cosa e passa a un argomento diverso. Non in ambito tipografico: la storia di un cervo che prende a cornate le macchine per farsi seguire e soccorrere un cerbiatto che scivola sulla superficie di un lago ghiacciato, d'inverno, e quindi va a ringraziare chi l'ha aiutato e viene innaffiato, d'estate. 

Disgusto totale.

Comunque, tornando ai risultati della ricerca, può uscire anche qualcosa di interessante. 

Un video di un minuto, senza parole ma con didascalie in inglese, che mostra le operazioni di restauro del vero Sutra del Diamante, caricato da International Dunhuang Programme.

Mi pare che il documento originale sia stato fissato su un rotolo di carta moderna. 

In automatico mi parte un filmato di quattro minuti caricato da Silk Road Authors in cui un certo Conrad Walters commenta le varie parti dell'intricata illustrazione con cui si apre il libro, mentre in video vengono isolate le parti del disegno di cui si sta parlando. 

Dettaglio che a prima vista non può essere notato: sul petto di Budda è disegnata una svastica, simbolo sanscrito che significa "essere buoni". 

L'analisi è breve, ma chiara e approfondita. 

Tra i video correlati c'è anche una conferenza di un'ora e venti caricata dal Getty Conservation Institute. 

Qui possiamo rilassarci e tranquillizzarci: viene proposta una cartina dei luoghi in cui ha predicato Budda, le foto dei veri luoghi citati o dei veri reperti testuali di cui si parla, scritti magari su fogli di palma rilegati tra tavolette di legno, oppure su corteccia di betulla, seta, o bacchette di legno. 

Una curiosità che non avevo mai visto: un manoscritto realizzato nello stesso formato di quelli in foglia di palma, ma scritto su carta, quando la religione buddista iniziò ad arrivare in Cina e si dovettero usare i materiali disponibili sul posto. 

Copiare a mano i testi sacri era considerato un atto di merito. Le persone lo facevano per ringraziamento quando qualcosa andava bene, come preghiera se qualcosa andava male, o per guadagnare meriti prima di morire. 

Nella conferenza si mostrano dei libri stampati più antichi rispetto al Sutra del Diamante, solo che non hanno la data scritta sopra: uno è stato fatto in Corea, l'altro in Giappone. 

Oltre ai buddisti, altre persone usavano la tecnica xilografica: coloro che vendevano gli almanacchi annuali. 

La caverna in cui è stato ritrovato il Sutra del Diamante non ha l'aspetto maestoso che si vede nelle immagini fantasy realizzate con l'IA. Infatti la pagina di Wikipedia dedicata al complesso si chiama "Grotte di Mogao". Ma anche questa parola non rende molto l'idea: si chiama grotta perché è scavata nella roccia, ma vista dall'esterno ha una facciata con una tettoia che poggia su alcune colonne e una balconata al primo piano

I libri erano stati ammonticchiati in una cappellina laterale che era stata sigillata per parecchi secoli.

In tutto sono stati ritrovati 50 mila documenti, molti dei quali manoscritti o dipinti. C'è una foto di come il locale si presentava quando è stato aperto. 

L'archeologo Stein è arrivato in zona alcuni anni dopo la scoperta, ma senza esserne al corrente. 

La conferenziera, Susan Whitfield direttrice del progetto Dunhuang, aggiunge anche un aneddoto inutile: Stein viaggiava sempre insieme a un cagnolino che chiamava Dash. C'era una pagina dedicata a questa storia sul sito ufficiale del programma Dunhuang, ma a quanto pare è stata rimossa. 

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